Dopo due settimane di tempo stabile, caratterizzato da temperature sopra media, cieli sereni in Appennino e qualche mattinata nebbiosa sulla pianura, dal prossimo fine settimana si cambia registro.
Già da domani, venerdì 21, ci aspettiamo un graduale aumento delle nubi, ma il rischio pioggia rimane alquanto basso. Un più deciso peggioramento è atteso nella seconda parte della giornata di sabato 22, quando all'espansione di un promontorio anticiclonico sul Nord Atlantico farà seguito l’approfondimento di una saccatura in estensione dal mare del Nord al Golfo del Leone.
Umide e miti correnti sud-occidentali investiranno il Nord Italia, con il loro carico di nubi e piogge. I fenomeni potranno risultare particolarmente intensi sui settori più esposti (alta Toscana, Liguria e il nostro alto Appennino).
Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24, aria artica marittima in scorrimento lungo il bordo orientale dell’anticiclone, farà il suo ingresso sul bacino del Mediterraneo determinando un sensibile calo delle temperature e della quota neve, che potrebbe raggiungere le quote medie dell’Appennino. Da sottolineare inoltre, la possibilità di fenomeni temporaleschi anche sul territorio reggiano - per i dettagli previsionali, vi invitiamo a consultare i consueti aggiornamenti quotidiani.
Dopo un temporaneo miglioramento atteso per martedì, ecco che tra mercoledì 26 e giovedì 27 il sopraggiungere di un nuovo fronte freddo nord-atlantico, riattiva l’area depressionaria centrata sull'Italia. Ancora nubi, piogge e nevicate in Appennino a quote medio-alte (da confermare nei prossimi aggiornamenti, vedi Tendenza).
Per quanto riguarda i giorni seguenti, la tendenza proposta dai modelli matematici è volta ad un lento miglioramento, seppur in un contesto di spiccata variabilità, con nuove possibili precipitazioni.
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