Un’ex cava di argilla abbandonata senza le dovute opere di sistemazione, e prima ancora sfruttata più del dovuto, con pendenze dei fronti di scavo che sfidavano la gravità e il buon senso, ha cominciato a franare. Dopo decenni di precario equilibrio, infatti, la montagna ha ceduto, complici anche le abbondanti (ma non eccezionali) piogge degli ultimi due mesi.
Una immensa massa di roccia e terra (forse 200.000 mc) si è così messa in moto scivolando verso il centro dell’anfiteatro artificiale, tra boati e crepitii. In un futuro, forse non troppo remoto, il fenomeno potrebbe mettere a rischio la percorribilità della strada che porta al bellissimo santuario di San Siro.
Silenziosa testimone dell’imponente fenomeno franoso è stata la nostra webcam di San Giovanni di Querciola.
Una sequenza di immagini salvate negli ultimi tre mesi formano il video che potete vedere qui:
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