Una lezione/stage di danza davvero speciale quella prevista per sabato pomeriggio, 15 marzo, sul palco del Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti.
Protagonista di questo appuntamento il Maestro Carlos Palacios e le allieve del Centro Danza Appennino, la scuola di danza diretta dal M° Francesco Melillo e Mimmo Delli Paoli. Una lezione che vedrà il palco del teatro trasformarsi in una ideale sala di danza.
Sarà possibile anche l'accesso da parte del pubblico con ingresso libero (nel dovuto rispetto e silenzio in merito al lavoro che si andrà a svolgere).
Carlos Palacios si è formato alla scuola del Teatro Colòn di Buenos Aires, lavorando successivamente nei teatri più prestigiosi d’Europa e ricoprendo svariate cariche, da danzatore a coreografo, da maître de balle a direttore artistico. Nel suo curriculum anche la direzione artistica del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli. Ha dato lezioni ai nomi più prestigiosi del panorama della danza, da Carla Fracci a Luciana Savignano a Elisabetta Terabust; ha anche lavorato con il grande Rudolf Nureyev e altri nomi eccellenti nel campo del balletto.
E’ stato per alcuni anni maestro di danza di Francesco Melillo e della sua compagnia di balletto “Sannio Arte Danza” di Benevento.
La sua profonda conoscenza di tutti gli aspetti della danza lo colloca come una delle personalità più interessanti del panorama artistico internazionale. Il suo personalissimo metodo ha portato al successo molti giovani che si sono formati seguendo le sue lezioni.
Tra gli altri appuntamenti in previsione durante il prossimo fine settimana per il Maestro Palacios una lezione durante la giornata di venerdì 14 marzo presso il Liceo Coreutico "Matilde di Canossa" di Reggio Emilia, diretto da Lorella Bonicelli.
Prevista inoltre, per sabato 15, una partecipazione alla lezione in teatro di alcune allieve del Coreutico di Reggio Emilia che si aggiungeranno alle allieve del Centro Danza Appennino, grazie anche alla collaborazione della Maestra di danza Laura Miraglia, docente del Coreutico.
Questo appuntamento sarà possibile anche grazie ad Emanuele Ferrari, Direttore del teatro Bismantova, che dimostra attenzione e sensibilità nei confronti di quanto attiene al mondo della danza nelle sue variegate espressioni.
Desde niño bailó sin que nadie le enseñara, nació con ese don dentro y fuera de su cuerpo, ya en la adolescencia fue con los mas grandes de la danza para que les enseñaran y luego ingresó al Teatro Colon. Al cumplir su mayoría de edad se fue a Alemania y no volvió más a su país, recorrió distintos países pero como Argentina nunca le dió el reconocimiento que correspondía se quedo a pesar de estar lejos de su familia y desde los 14 años que no lo veo hace ya 50 años, como desearía abrazarlo y besarlo hasta el cansansio. Lo amo pero se también que él ama lo que hace. Un grande por su propio esfuerzo.
(Silvia)
Grazie alle traduzione della nostra collaboratrice Ameya possiamo proporvi la traduzione.
red
Ballò fin da piccolo senza che nessuno gli insegnasse, nacque con questo dono dentro e fuori dal corpo e sin dall’adolescenza fu con i più grandi della danza affinché gli insegnassero, e presto entrò al teatro Colon. Alla maggiore età andò in Germania e non tornò più al suo Paese, visitò numerosi paesi come l’Argentina che, tuttavia, non gli diede i dovuti riconoscimenti, nonostante fosse lontano da casa, da quando aveva 14 anni, e sono passati 50 anni. Come vorrei abbracciarlo e baciarlo fino allo sfinimento. Lo amo ma so anche che lui ama ciò che fa. Un grande, per lo sforzo fatto.