La tradizione di bruciare un fantoccio di forma umana alla fine dell’inverno ha radici profonde e remotissime che ci riportano alla preistoria. Secondo gli studiosi questa cerimonia era un rituale magico per scacciare la cattiva stagione e invocare l’arrivo della primavera. Anche a Collagna un pupazzo è stato bruciato, in mezzo ai tantissimi bambini incuriositi, in maschera.
(Alessia Magnani)