Castelnovo ne' Monti: il pretendente alla poltrona di primo cittadino alle elezioni amministrative prossime per il Pd sarà Enrico Bini. Questo hanno decretato le primarie svoltesi oggi.
I risultati:
Enrico Bini: 1197 voti;
Giuliano Maioli: 586;
Wassili Orlandi: 112.
Se a Castelnovo la partita è stata maggiormente equilibrata (641 Bini, 394 Maioli), a Felina Bini ha ottenuto 556 preferenze contro le 192 di Maioli.
Ecco le prime parole di Bini: "Una vittoria con numeri importanti e che, maggiormente, mi impegna, se sarò eletto, ad essere il sindaco davvero di tutti. Farò dell'ascolto il primo strumento per costruire, assieme, il programma e la squadra di lavoro. Grazie alle persone che mi hanno sostenuto, a tutte quelle che ho incontrato e a chi ha votato, senza distinzione alcuna. Grazie al Partito democratico per questa esperienza aperta alle persone di diversa estrazione e che oggi ha aumentato di oltre il 70% le presenze rispetto alle primarie per il segretario nazionale. Una investitura e una forza che proverò a tradurre in strumento di governo per un Castelnovo comune dell'accoglienza".
Poche parole di Maioli, pubblicate in Facebook: "Accettiamo con serenità il risultato e auguriamoci tutto il bene possibile. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato, sostenuto votato".
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A Carpineti i risultati delle primarie del Partito democratico arridono invece all'attuale vicesindaco Stefano Baldelli, che quindi avrà l'opportunità di scalare un gradino nella gerarchia comunale.
408 voti per Stefano Baldelli (64% delle preferenze) e 231 per Pietro Teggi. Questa la prima dichiarazione del candidato sindaco Pd a Redacon: "L'affluenza alle urne è stata importante - spiega Baldelli - . Un risultato grande che riassume un confronto vero. Priorità di mandato sarà la coerenza con quanto impostato dall'amministrazione uscente. Scuola e famiglia, lavoro e attività produttive e, quindi, tutti gli altri punti che andremo a discutere con i cittadini nelle frazioni e che condivideremo con i membri della squadra. Sì, sono rimasto molto contento del risultato: anche dopo che nell'ultimo affollato incontro l'altro candidato Teggi si era avvicinato molto, nelle sue posizioni, al Comitato Fermare La Discarica. Il mio intervento è coerente con quello dell'amministrazione che ha presentato il ricorso al Tar e, da giugno sino ad oggi, con atti amministrativi ha sostenuto quello che 45 comuni di Reggio e la Provincia di Reggio hanno approvato nel Piano provinciale dei rifiuti. Lo abbiamo preso per buono come era nato e non abbiamo cambiato la posizione: nasce da qui il nostro ricorso al Tar. Avevamo già richiesto garanzie ulteriori sull'eventuale 6° lotto che il piano richiedeva e in caso di attuazione del 6° lotto volevamo evitare l'invaso a monte della discarica. Lo avevamo detto a giugno, lo abbiamo ribadito ora che la Regione ha ribadito cose diverse. Una posizione che non ci ha agevolato rispetto a chi ci chiedeva di chiuderla subito. Proseguiamo nel nostro lavoro".
Evviva! Buon avoro!
(Monica Belli)
Complimenti ad Enrico Bini, ha ottenuto un largo e legittimo trionfo. Credo che Nello Wassili Orlandi meritasse di più. Giuliano Maioli è il vero sconfitto, meno della metà dei voti ricevuti da Bini. Evidentemente la maggioranza degli elettori PD l’ha ritenuto un candidato inadatto a ricoprire il ruolo di sindaco. Hanno pesato negativamente varie vicende, la lettera di presentazione copia-incolla, i nomi della “sua” squadra, l’irritazione di una parte del PD e del sindaco uscente, per la proclamata esclusione della “vecchia guardia” (intendeva amministratori in carica), la smentita della Croce Verde, il non appoggio della senatrice Leana Pignedoli e non ultima l’opaca prova come assessore alla scuola 2004-2009, nella prima amministrazione guidata da Gianluca Marconi. Ora attendiamo la risposta, con candidature all’altezza (ho forti dubbi), da parte delle tre minoranze in consiglio.
(Alessandro Raniero Davoli)
Congratulazioni da un tuo compagno (di scuola)!
(U.)
E adesso un concreto programma amministrativo, per dare un po’ di fiducia e di speranza per il futuro, in particolare dei giovani.
(C. Gaspari)
Bravo Enrico! In bocca al lupo!
(Mattia Rontevroli)
Adesso viene il difficile, vincitore e vinti devono dare una squadra all’altezza del compito che li aspetta. Ci vuole una squadra rinnovata e nuove idee per dare un futuro al nostro paese. Una richiesta sola, meno tasse e meno multe per favore, in troppi non arrivano a fine mese. Grazie.
(Alex G.)
Era Wassili Orlandi che meritava di essere sindaco, non Bini!
(Commento firmato)
La stragrande maggioranza non l’ha pensata come Lei. Si rassegni, in democrazia funziona così.
(Gianni Zannini)
Non ho votato, perchè tanto sapevo che vinceva lei. Se ci fossi andata avrei votato per lei. Comunque meno male che stavolta qualcosa si è rinnovato. Se lei è futuro sindaco, si rimbocchi le maniche fino in cima, perchè a Castelnovo ne’ Monti ce n’è da fare. Bravo e complimenti! Ah, buon lavoro!
([email protected])
Complimenti vivissimi all’amico Enrico: penso che il Comune di Castelnovo ne’ Monti sarà in buone mani.
(Ivano Pioppi)
Vorrei innanzitutto ringraziare il PD per la scelta coraggiosa, a volte criticata, delle primarie per il candidato sindaco. Ho seguito la maggior parte degli incontri e sono rimasto stupito dalla forte partecipazione dei cittadini i quali portavano domande, problemi, critiche e suggerimenti. Una forte dimostrazione di interesse verso chi amministrerà per i prossimi anni. L’affluenza alle urne, circa il 30% dei diritti al voto, conferma quanto penso. In secondo luogo ringrazio Maioli e Orlandi per il prezioso contributo in queste settimane di incontri e dibattiti. Infine, ma non per ultimo, un abbraccio ad Enrico e che prenda forza dai voti ottenuti. Buon lavoro.
(Luciano Francesconi)
Gli stessi auguri li voglio fare al neo sindaco di Carpineti, Stefano Baldelli, le sue capacità le ha già dimostrate nelle due scorse legislature come vice sindaco, anche a lui un grosso in bocca al lupo.
(William Bettuzzi)
Ti facciamo i nostri migliori auguri di un ottimo lavoro, lo farai splendidamente, lo sappiamo!
(Monica)
Ma gli altri abitanti di Castelnovo che hanno diritto a votare lo faranno sindaco?
(Giovanni)
Ma, mi chiedo io, perché fanno le primarie? Si sapeva già dall’inizio che avrebbe vinto Bini. Mah, non lo capirò mai!
(Fabio)
Piano a fare la bocca grande. Queste non erano elezioni vere.
(Davide Ferri)
Non so con quali elementi il signor Davoli si permetta di giudicare opaca la prova di Maioli come assessore alla scuola, chi lavora e vive nel mondo della scuola ha sempre valutato il suo operato molto positivamente, me compreso. Credo che un minimo di oggettività dovrebbe essere patrimonio anche dei critici più severi, proprio per questo mi astengo dall’esprimere il mio pensiero più sincero sul commento citato.
(Lorenzo)
Mai due euro spesi meglio; buon lavoro, Enrico Bini. Adesso, come promesso, un programma e una squadra capace di ridare speranza, voglia di partecipazione, un’attenzione alle famiglie, ai giovani, al lavoro, agli anziani. Buon lavoro.
(Antonio Curcio)
Ciao Enrico, l’augurio è quello che tu riesca a mettere a nostra disposizione la tua preparazione, la tua esperienza e la tua determinazione. Il 63% è una buona percentuale. Basta con false e forse strumentalizzate polemiche. Lavorare! Da milanese, residente in Castelnovo Monti da 7 anni, è l’unico sprone che posso darti. Con stima.
(Paola Vergnaghi)
Ti aspetto al varco, non deluderci come hanno fatto e stanno facendo tutti, abbiamo bisogno di consistenza, non di programmi evanescenti, piano pianino, ascoltando tutti, non solo chi è in evidenza per un motivo o per l’altro. I cittadini non sono un piccolo gruppo, sono tutti 10.000 e più, con gli stessi doveri che ultimamente sono tanti, ma anche con diritti spesso calpestati, la fiducia è una cosa grande e quando viene data bisogna lottare per mantenerla. Auguri e mostra ciò che sei, chi io ho conosciuto negli anni.
(Adriano Ceretti)
La fiducia è cosa grande e riguarda tutti gli aspetti della vita privata e sociale. Ma la democrazia e il buon governo richiedono che ci sia anche partecipazione e assunzione di responsabilità civica da parte dei cittadini/e rappresentati, le deleghe in bianco sono rischiose per tutti. Soprattutto ora la pubblica Amministrazione ha bisogno del contributo e della partecipazione dei cittadini, gli amministratori non aspettiamoli al varco, ma aspettiamoli nelle sale del Consiglio. Auguri a tutti coloro che si mettono in campo, specie adesso che sono finite le illusioni e i conti non tornano.
(Dusca Bonini)
Complimenti a Bini, un risultato eccellente resistendo all’organizzazione di un apparato che ormai è superato ed obsoleto, come dimostra l’ampio consenso ricevuto dagli elettori. I miei migliori auguri per l’arduo lavoro che l’attenderà!
(Luca Pigozzi)
In questo deludente panorama politico dove stiamo tutti affossando e arrancando, dove i diritti sono calpestati e i doveri sono di più di quelli che possiamo sostenere, pare evidente che il paese, e intendo ovviamente Castelnovo, abbia bisogno di una politica fatta per la gente, gente operosa, che lavora, che paga le benedette tasse e i balzelli che ci hanno messo sulle spalle. Ora è arrivato il momento, se sarai eletto e me lo auguro, di lavorare per noi, che a nostra volta assolviamo a tale compito anche con sacrifici. Vorrei poi poter vedere che le elargizioni fatte alle famiglie in difficoltà, o perchè straniere, o perché composte da persone che non lavorano, rientrino sotto forma di disponibilità ad eseguire lavori utili per la comunità e la collettività. Pari diritti, pari doveri, con chiarezza e trasparenza, perché la crisi colpisce tutti e tutti vogliamo avere la speranza per il futuro nostro e dei nostri figli. In bocca al lupo.
(Claudia Cotti)
I comuni della montagna hanno bisogno più che mai di persone capaci, operose, determinate. Complimenti Enrico Bini.
(Manuele Bianchi)
Sono molto curioso di sapere la lista dei nomi che verrà presentata. Tutti noi ci aspettiamo persone giovani e preparate. Abbiamo fiducia.
(Mattia Rontevroli)
Dalle prime dichiarazioni di Baldelli si deduce che lui pensa di aver avuto la meglio su Teggi per la questione discarica Poiatica. Bene, faccia il suo sesto lotto già approvato da tutti i sindaci molti dei quali, però hanno mutato la loro posizione nettamente visto il piano regionale attuale (520.0000 tonnellate di scorie da inceneritori/speciali/biostabilizzato fino al 2020 e oltre. Ciò che arriverà lo deciderà la Regione e non il Comune; il ricorso al TAR tra quanti anni avrà esito?) ma non venga a raccontare che tale sesto lotto chiuderà l’invaso a monte e metterà in sicurezza il sito, perché il buco è enorme e ci vorranno altri 20 lotti di rifiuti, non uno. Se non mettiamo un freno ora la nostra splendida vallata sarà definitivamente compromessa dal punto di vista ambientale e salutare e non più adatta a ospitare persone, attività agricole, aziende biologiche ecc.. Vogliamo tutti parlare chiaro e aprire gli occhi o continuare a minimizzare o, peggio, nascondere la pericolosità e la potenzialità enorme di Poiatica che rimarrà una delle 4 discariche in tutta la regione? Prendere le distanze dal comitato “Fermare la discarica” denoterebbe una scarsa propensione all’ascolto e al dialogo sulla delicata questione e a mio parere ciò non deporrebbe di certo a suo favore, signor Baldelli, ci pensi su. Vogliamo, tutti noi carpinetani, chiudere il prima possibile Poiatica o no? Confrontiamoci ed uniamo le forze, allora! Sabato 29 marzo alle ore 10 ci sarà una manifestazione davanti ai palazzi della Regione, ci si trova alle 8 a Colombaia di Secchia, al bar Vezzosi, per andare in pullman insieme, lei ci sarà?
(Patty)
Anche a Vezzano sul Crostolo c’è chi fa il tifo per te. Forza Bini.
(Graziella Marini)