A 75 anni, è morto ieri l'ex sindaco di Carpineti Tonino Comi, lasciando la moglie Luisa Benassi, la figlia Paola, il genero Sandrino, i nipoti Giorgia e Federico. I funerali avranno svolgimento domani, domenica 2 marzo, partendo alle ore 14 dall'ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti per raggiungere la chiesa di Carpineti centro, dove alle 14,3o sarà celebrato il rito funebre. Il feretro proseguirà poi per il cimitero di S. Donnino. Questa sera, alle 20, recita del Rosario presso l'obitorio dell'ospedale castelnovese.
Tonino Comi fu sindaco a Carpineti sino al 2004. Nel 1999, rieletto al suo secondo mandato, fu il sindaco, in percentuale, più votato in Italia, in Comunità Montana, fu anche assessore, impegnato nella protezione civile e negli alpini. Nel 1998 scomparve il fratello Pierino di soli 56 anni.
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La nota del Comune di Carpineti
Carpineti saluta l'ex sindaco Tonino Comi, scomparso dopo mesi di malattia. Comi è morto nella tarda serata del 28 febbraio all'ospedale di Castelnovo Monti, dove era stato ricoverato dopo il peggioramento della sua malattia.
Tonino Comi, nato e vissuto da sempre a Carpineti, aveva 76 anni. Era stato sindaco del paese fra il 1995 al 2004, a capo di una coalizione di centro-sinistra, dopo un mandato come assessore ad inizio anni Novanta. Lascia la moglie Luisa Benassi, la figlia Paola, il genero Sandrino, le nipoti Giorgia e Federico e tanti parenti. In paese era conosciutissimo, e non solo per il suo ruolo amministrativo, ma prima di tutto per la cordialità e la simpatia.
A ricordare Comi è Nilde Montemerli, attuale sindaco carpinetano, che prese il posto di Tonino nel 2004 dopo averlo affiancato nei due mandati precedenti, prima come assessore e poi come vicesindaco.
“È una perdita enorme per tutto il paese, e per me in particolare. Il sorriso, la bontà, la capacità di mediare e di pacificare ogni discussione di Tonino ne hanno fatto una persona amata e stimata, una persona generosa che ha dato tanto per questo paese e che tutti conoscevano e rispettavano.
L'aspetto umano, con Tonino, viene sempre prima di ogni cosa, ed è giusto così, visto la grande persona di cui parliamo. Ma voglio ricordare anche l'amministratore pubblico, il sindaco con cui ho iniziato anche io il mio percorso nel Comune, e che ho affiancato come vicesindaco per cinque anni, dal 1999 al 2004. La sua capacità di mediare ha dato tanto al Comune, e lo stesso le sue intuizioni. È grazie a Tonino Comi se la fiera di San Vitale, il principale evento estivo del nostro territorio e una tradizione secolare, si è rilanciata e ha trovato nuove formule e nuova capacità attrattiva. Fra le altre opere, ci terrei a ricordare il centro culturale Natale Caroli, un riferimento per le attività culturali carpinetane, e la messa a nuovo degli impianti sportivi per il calcio, con la creazione di un complesso di altissimo livello come confermato dalle tante manifestazioni che ospita, e dal fatto che il Sassuolo, da cinque anni, lo sceglie come ritiro estivo. Tutto questo è merito di Tonino.
E quando penseremo a questo cammino, penseremo a lui, al suo sorriso aperto, alla sua sua simpatia e alla sua generosità. Eri una bella persona, Tonino. Mi mancherai, ci mancherai. Riposa in pace”.
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Il ricordo di Tiziano Bertacchi
Siamo stati compagni di idee politiche e di partito quando, nel lontano 1993, io ero assessore ai lavori pubblici e lui assessore ai servizi sociali e presidente del Pio Istituto Don Cavalletti e mi ricordo tutte le iniziative che intraprendeva per far quadrare i bilanci dell'istituto coadiuvato da tutto il personale. Persona molto socievole e amica di tutti. Voglio ricordarlo con questa foto personalmente scattata nel periodo invernale del 1993, al passo del Cerreto, in una pausa del nostro viaggio per accompagnare gli anziani del comune di Carpineti per il soggiorno invernale a Monterosso al mare, comune con noi gemellato. Evidenzio inoltre che alla sua destra posa un'altra figura amata dai carpinetani e sua diretta collaboratrice ai servizi sociali, figura molto disponibile e di alta professionalità per i problemi della collettività, scomparsa alcuni anni fa: Raffaella Picciati. Due figure che i carpinetani non dimenticheranno, ma purtroppo dobbiamo accettare il nostro destino del tempo; e alla domanda che il tempo vola io rispondo: non è vero, è già atterrato. A nome mio e se mi è consentito anche da parte di tutti i suoi amici e cittadini carpinetani le più sentite condoglianze del profondo dolore a tutta la famiglia.
(L'amico e compagno di viaggio Bertacchi Tiziano)
Sentite condoglianze alla famiglia.
(Claudio e Maria Bazzoni)
Comi è stato davvero un sindaco vicino alla sua gente, semplice nei contatti con tutti, attento ai problemi del suo territorio. Lo ricordo con affetto e stima, sia nei rapporti personali che con la nostra associazione Stana.
(Patrizio Prampolini)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Luigi e Irma Tincani)
Per me non era il mio sindaco ma l’amico Tonino e ricordiamoci che gli amici veri sono rari. Buon viaggio, Tonino.
(Luciano Franchini)
Anche se sono castelnovese ho avuto modo di conoscere la sua disponibilità, la sua gentilezza e lo ricordo con affetto. Sentite condoglianze alla famiglia.
(Lucibill)
Ricordiamo una brava persona, sempre affabile e gentile. Porgiamo alla famiglia sincere e sentite condoglianze.
(Giorgio e Paola Caselli)
Che cara persona che eri e che sei, perchè le persone buone non muoiono mai. Sentite condoglianze anche da mio papà, Celio Tronconi, di cui ti sei fatto amico in una sera di nebbia al Passo del Cerreto.
(Corrado Mattioli e Monica Tronconi)
Caro Tonino, ho avuto l’onore di lavorare in Comune a Carpineti quando eri sindaco. Ricorderò sempre il modo in cui ti rapportavi con me, il tuo saper ascoltare e la tua bontà. Sei e resterai sempre una grande persona. Sentite condoglianze ai famigliari.
(Ermano Zampolini)
A Paola e a tutta la famiglia le più sentite condoglianze.
(D.M.)
Ci hai preso per mano, ci hai guidato dall’inizio per fondare la nostra associazione Carpineti da Vivere, sei stato presente e ci hai appoggiato in tanti momenti difficili credendo in noi, ti ricorderemo sempre con tanto affetto, grazie Tonino.
(Associazione Carpineti da Vivere)
Lo ricordiamo con stima e affetto. Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Mariella e Oscar Pignedoli)
Prima di diventare sindaco di Carpineti, Tonino è stato presidente del Pio Istituto Don Cavalletti ed è lì che l’ho conosciuto, sia come amministratore che come persona. Sempre disponibile all’ascolto, sempre di buon umore ed attento alle esigenze di tutti. Da allora, tutte le volte che ci vedevamo, anche se da lontano, non perdevamo occasione per avvicinarci, salutarci e scambiare due chiacchiere. Stimavo moltissimo Tonino e sapere che non avrò più il piacere di incontrarlo a spasso per il paese, mi rattrista molto. Ciao Tonino, riposa in pace.
(Manuela B.)
Una grande persona e un buon amico. Una guida che mancherà sia alla sua famiglia che alla comunità.
(Cesare Guidetti)
Arrivederci caro Tonino, spero ti aspetti un cammino sereno e un arrivo contemplato da un fragoroso applauso per il tuo immancabile sorriso che avevi per tutti. Ciao Tonino, a tutta la famiglia un abbraccio.
(Monica)
Oltre alla garbatezza dei modi, che non è poca cosa in un mondo che troppo spesso sembra dimenticare le buone maniere, mi ha sempre dato l’idea di una persona di cui ci si poteva fidare. Ne conserverò sempre un bel ricordo.
(P.B.)
Ho conosciuto il signor Comi quando era assessore in Comunità Montana e ho potuto apprezzare una grande persona, gentile e disponibile con tutti. Molto dispiaciuta per la sua perdita vorrei inviare alla famiglia sentite condoglianze.
(Daniela Pedrini)
Apprendo con dolore della scomparsa dell’amico Tonino, grande uomo, bravo e capace amministratore. Mi sento onorato di averti conosciuto ed avere la tua amicizia. Alla tua famiglia esprimo le più sentite condoglianze. Ciao Tonino, riposa in pace.
(Marco Tavaroli)
Paola ti siamo vicini.
(Cm)
Vedo solo adesso che anche l’amico Tonino Comi è andato più avanti, come dicono gli alpini e lui un buon bicchierotto con loro non l’hai mai rifiutato, sempre rimanendo nei limiti. Ho conosciuto Tonino negli anni novanta quando praticavo la libera professione e lui era già un politico sorridente, comprensivo, umanamente buono e gentile, con lui ti sentivi subito suo amico, mi parlava spesso del suo lavoro a Milano, non faceva distinzione tra destra e sinistra, guardava la sostanza. Ha guidato con simpatia e capacità il suo Comune, mettendo l’amicizia, la cordialità e i buoni rapporti sempre al primo posto. Porgo le mie sentite condoglianze a tutte le persone che lo hanno conosciuto e stimato. Mi unisco al dolore della sua famiglia, un pensiero particolare va alla moglie, alla figlia Paola, al genero Sandrino e ai nipoti.
(Fabio Filippi)
Ciao Tonino, ti ricorderemo per il sorriso e la gentilezza. Un abbraccio alla famiglia.
(Monica Comastri)
Sono un alpino e ex dipendente di un’azienda di Carpineti, ho conosciuto Tonino in occasioni di feste locali e in azienda dove lavoravo e ricordo la sua presenza attiva per il conseguimento degli obiettivi da lui prefissati. Porgo le più sentite condoglianze ai suoi famigliari. Un saluto.
(Vittorio Ferretti)
Ciao Tonino, ricorderò sempre, nei primi anni del tuo mandato a Carpineti, quando io, assieme a Paola e Carla (Pro-Loco) ti riempivamo la testa con le nostre idee per la fiera, le manifestazioni, i concerti. Nonostante gli importanti impegni che avevi eri sempre al nostro fianco anche nelle imprese più impegnative e magari ti incontravamo qualche giorno dopo, in paese e tu, prima cosa che facevi con il tuo sorriso che metteva subito di buon umore, chiedevi come procedevano le cose. Ti interessavi in prima persona anche delle piccole realtà. Eri davvero una persona speciale, che sapeva stare tra la gente e con la quale potevi parlare di tutto, come si chiacchiera tra amici. Credo proprio che tu sia stato, assieme a Biagini, uno dei migliori sindaci di Carpineti. Ce ne vorrebbero davvero tante di persone come te in politica e nelle istituzioni. Specialmente ora! Purtroppo siamo qui soltanto di passaggio. Un abbraccio forte a Paola, Luisa e ai tuoi cari. Ciao Tonino, buon viaggio.
(Sandro Beretti)
Vorrei pubblicamente e personalmente esprimere un saluto a Tonino Comi. Ricordarlo con amicizia e ringraziarlo per come ha saputo sempre essere: aperto, capace e collaborativo per per vocazione e per scelta. Un’ottima persona e un ottimo sindaco che ha lasciato tanti segni positivi per la sua Carpineti e per tutto l’Appennino.
(Fausto Giovanelli)
I luoghi comuni in questi momenti si sprecano, Tonino è stato una persona buona, attiva e disponibile, ma anche un amministratore attento che in molti chi hanno invidiato. Non ultimo è stato attivo per anni in Croce Rossa per la quale ha sempre dato tempo libero e disponibilità. Carpineti ha perso veramente una grande persona, equilibrata e disponibile. Ciao, Tonino; un abbraccio alla famiglia.
(Massimo Muratori)
Caro Tonino, ti ho conosciuto prima Sindaco poi imprenditore, in ogni occasione conservo di te un bellissimo ricordo. Condoglianze a tutti i tuoi cari.
(EF)
Tonino l’ho conosciuto per ragioni di lavoro, io “mezzo capitano” (mezzo perché ci vivo solo in estate) quando lui diventò sindaco. Per una di quelle ragioni inspiegabili che vanno al di là dei rispettivi ruoli e lavori diventammo subito amici. Del resto era facile diventarlo con Tonino. Qualche mese fa, prima che si evidenziasse la malattia, ognuno dei nostri incontri, a volte fugaci a volte più lunghi, per l’ennesimo volta gli proposi di tornare a presentarsi come candidato sindaco. Lui mi rispose: “Devono andare avanti i giovani: la mia parte l’ho già fatta”. E’ stato un sindaco come quelli “di una volta”, sempre disponibile a parlare e confrontarsi con tutti, farsi carico anche di problemi che non erano di sua competenza se servivano per aiutare una persona. Capace anche di muovere mezzo mondo per cercare di aver aiuti e contributi dalle istituzioni regionali e nazionali per interventi che servivano al suo comune. Così come era sempre pronto a muoversi per salvare qualche azienda che garantiva posti di lavoro. Nelle nostre chiacchierate, in piazza o al bar, mi aveva confidato anche alcuni suoi sogni che riguardavano Carpineti. Spero li abbia espressi anche ad altri e che vengano realizzati. Per me resteranno un po’ il suo testamento spirituale. Ciao Tonino. Verrò a trovarti a San Donnino.
(Giorgio Campanini)
Grazie per l’affetto che tutti avete dimostrato, grazie a tutti per tutte le parole meravigliose che avete avuto per il mio papà, grazie a tutti per esserci stati vicini in questo doloroso momento e per la partecipazione così numerosa. Grazie ai nostri medici di Carpineti che non ci hanno mai abbandonato, alla dott.ssa Zanni e al dott. Vignoli che hanno capito, alla dott.ssa Francesca Baroni, a tutte le infermiere del Day Hospital e della medicina di Castelnovo nè Monti e un grazie immenso al dott. Masini, primario di medicina Oncologica dell’Arcispedale S. Maria e al suo staff di medici, infermieri e oss che hanno accolto ed accudito il papà come una persona di famiglia ed alla dott.ssa Francesca Zanelli che ci è stata vicina, con Umberto. Grazie a don Guiscardo per la toccante funzione religiosa, grazie a Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti e all’Amministrazione comunale tutta, per le parole meravigliose e l’affetto dimostrato, ad Argo Zini che ha ricordato i momenti del don Cavalletti al quale papà era molto legato, a Paolo Bargiacchi, grande sindaco e amico del papà, compagno di mille avventure politiche, ai sindaci amici presenti Ovi, Marconi, Fiocchi, a Fausto Giovannelli con Iuna, all’ing. Romeo Davoli, grande amico di papà, che ci ha fatto sorridere in un momento tragico con i ricordi della “squadra”, agli amici dello Scopone, agli Alpini che ci hanno commosso e accompagnato durante la santa Messa, ai volontari della Croce Rossa, tanti ieri presenti, a “Carpineti da Vivere” e a tutti i cittadini. Grazie a tutti i parenti che ci hanno aiutato, agli zii, alla Menga e alla nostra cara amica Carla con Pippo, ad Augusta Sara e Valter, a Olmes, a Giusy, a Patty, a Catia, a Lela, a Francy e a tutte le mie amiche che mi hanno confortato. Scusate se ho dimenticato qualcuno, ma il papà ci ha visti tutti e si ricorderà di tutti. Grazie.
(Paola Comi e famiglia)
Siamo in molti qui, oggi, a dare l’ultimo saluto all’amico Tonino con cui abbiamo condiviso molta parte della nostra vita politica e associativa. Lo ricordiamo con affetto e profonda stima per quello che ha saputo essere in mezzo a noi e ai suoi concittadini di Carpineti, per i quali è stato punto costante di riferimento prima, durante e dopo l’assunzione della carica di sindaco. Ha vissuto in prima persona e gestito con appassionato fervore ogni vicenda che ha interessato la cittadinanza del suo Comune e si è battuto in ogni sede per difendere le prerogative del suo territorio e i diritti dei suoi abitanti e non lo ha mai fatto per promuovere se stesso, per “far carriera” come si suol dire, anche se ne possedeva tutti i numeri in termini di intelligenza acuta, di semplicità e di pragmatismo. Lo ha fatto sempre con estrema naturalezza, con forte determinazione e spontanea dedizione, aperto al dialogo con tutti, gioviale al bar con gli amici dello scopone, ma rigoroso, scrupoloso e diligente nell’esercizio delle funzioni pubbliche al Pio Istituto, in Comune, nella Comunità Montana. Mi ha legato a Tonino un’amicizia di lungo periodo fondata sulla condivisione di comuni obiettivi politico-amministrativi, comunque disgiunti da pregiudiziali ideologiche e mirati unicamente a risolvere i problemi della nostra comunità. Nell’imminenza di nuovi appuntamenti amministrativi c’era ancora bisogno di te, caro Tonino, e sono tanti (a Carpineti, ma anche a Felina) quelli che sentiranno la tua mancanza per avere un suggerimento e un consiglio che indicasse la scelta migliore. Credo che anche i famigliari, ai quali siamo tutti vicini in questo momento, la carissima moglie Luisa, l’amata figlia Paola, il genero Sandrino, i fratelli Giuseppe, Andrea, Umberto e Ennio e gli adorati nipotini Giorgia e Federico lo vorranno proprio ricordare così: in mezzo agli altri, un sorriso, una pacca sulle spalle, tanta bonomia e concretezza ma sempre uno sguardo lungimirante sulle cose e sugli accadimenti. Arrivederci Tonino, ti ricorderemo a lungo confidando di poter contare ancora su di te, da Lassù, per accompagnarci e guidarci nelle scelte e nelle prove che ci attendono e che la vita ci riserva. Ciao Tonino e grazie di cuore!
(Paolo Bargiacchi)
Il personale della CISL di Castelnovo ne’ Monti, nell’essere vicino ai familiari in questo momento di profondo dolore, esprime le più sentite condoglianze.
(CISL Castelnovo ne’ Monti)
Vorrei qui ringraziare il dott. Poli, amico personale di Tonino, per il sostegno ricevuto e per l’impegno che profonde giornalmente nello svolgimento della sua professione affinchè l’Ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti resti il punto di riferimento dei cittadini della montagna. Grazie di cuore.
(Luisa Benassi)
Sentitamente colpite dalla triste notizia ti siamo vicine. Un forte abbraccio a te e a tutta la tua famiglia.
(Nadia e Susanna)
Addio signor Tonino. Grande sindaco e grande uomo. L’ho conosciuto come paziente e anche nella malattia non ha perso la cordialità ed il sorriso. Buon viaggio, signor Tonino. La ricorderemo sempre con affetto.
([email protected])
Se ne va un grande personaggio del nostro Appennino. Sentite condoglianze.
(Luchino)
Anche l’associazione culturale Stana di Carpineti partecipa al grave lutto che ha colpito la famiglia Comi e l’intero paese carpinetano. Una sua rappresentanza è intervenuta ieri al rito funebre. “Tonino Comi – dice l’attuale presidente di Stana, Antonio Pantani – è stato davvero un sindaco vicino alla gente, sempre disponibile al dialogo e attento ai problemi della sua terra. Io e tutto il Consiglio dell’associazione esprimiamo le più vive condoglianze per la sua prematura scomparsa”. E Patrizio Prampolini, che da più tempo è stato componente attivo di Stana, aggiunge: “Sono rimasto addolorato da questa notizia. Ricordo l’attenzione che Tonino ha avuto con la nostra associazione, intervenendo spesso ai nostri eventi organizzati a Carpineti. Una persona, ma anche un amico, che non dimenticherò”.
(Stana!)