Villa Minozzo si conferma comune turbolento per il Partito democratico. Dopo che Luca Pigozzi era risultato essere l'unico esponente piddino ad avere raccolto firme per le primarie, si apprende che non sarà lo stesso Luca il candidato sindaco per il partito di Renzi. Dopo le perplessità ventilate nei giorni scorsi sull'esperienza dello stesso e sul desiderio di una parte del partito di puntare su un candidato di maggiore esperienza (Alessandro Govi, attuale sindaco di Busana), è stato lo stesso Pigozzi, mercoledì scorso al consiglio direttivo, a formalizzare il suo ritiro.
Secondo alcune voci emerse a seguito della riunione e riportate dalla "Gazzetta di Reggio", Pigozzi avrebbe motivato la sua scelta a seguito delle perplessità piuttosto forte espresse sulla sua candidatura da alcune componenti interne ed anche vicine al partito, che gli avrebbero fatto capire che il sostegno su cui poteva contare non era sufficientemente ampio.
"E se la sostituzione di Pigozzi dall’esterno potrebbe sembrare in tal caso una “manovra di palazzo” - rileva la Gazzetta -", a fregarsi le mani è sicuramente la controparte, della lista civica di "Sì, Villa Minozzo", capeggiata da Luigi Fiocchi che, anche dalle debolezze del Pd conclamatesi negli anni, ha saputo trarre vantaggio.
Nessuno a Villa ha mai creduto che fosse il prescelto, se non lui; Magnani, Govi, Fiorini, Corsi, l’avrebbero mai lasciato correre? Non era reale, finalmente scherzi a parte è finita, troppo tardi però.
(G.P.)
Certamente la lista del PD di Villa Minozzo è molto “strana”, direi atipica e non in positivo anzi. Ma sicuramente la lista civica Sì-Uniti non ha bisogno degli sbagli del PD per emergere, sono i comportamenti, il lavoro svolto in questi cinque anni a rendere questa lista unica ed apprezzata dalla gente, perchè è la gente che conta! Il PD di Villa Minozzo, invece, va avanti per la sua strada, rendendosi ridicolo, senza aver rispetto di nessuno. Stesse facce e stessi “manovratori”…
(PFM)
Queste notizie mi fanno ricordare perchè non credo più nella “buona politica”.
(Sig G.)
Vergogna! Solito giovane in pasto ai lupi mannari di Civago e Villa. Altro giovane silurato. Che si candidino loro ora, quelli che stanno sempre lì a decidere, così si rendono conto di quanto la gente li voglia. 5 anni di lista Fiocchi, ancora… E va bè!
(Dè)
Ma si parla ancora di Magnani e Fiorini? Non ho parole…
(Carlo Rivi)
Incredibile, si cerca di porre rimedio ad errori con errori ancora peggiori. Govi, dopo vent’anni, non sarebbe meglio facesse dell’altro?
(Ty)
Vorrei chiedere al segretario Magnani se ha intenzione di uscire dal letargo e di svegliarsi, visto che il Pd avrebbe mille argomentazioni valide per ribattere finalmente sulla situazione attuale.
(Febbio)
E ti pareva!, questo dimostra la serietà della segreteria PD di Villa Minozzo e di quella provinciale verso i propri elettori, soliti inciuci ai danni di un giovane che almeno ha dimostrato coraggio e voglia di mettersi in gioco, non penso che la lista Sì Uniti a suo tempo abbia vinto solamente per merito delle debolezze altrui, ma perché rappresentava proprio un’alternativa ai giochi di palazzo (vedi la candidatura di Paolo Bargiacchi a suo tempo) e mi pare che la sconfitta del 2009 non abbia insegnato niente a questi signori. Si cavalca tanto il tema della rottamazione ma poi nei fatti sono sempre i soliti che vogliono fare il brutto e cattivo tempo… Ma la gente ormai ne è consapevole e saprà giudicare.
(Flora L.)
R.I.P. Pd, a casa Govi, Sassi, Magnani, Corsi, Pigozzi, Fiorini, Fioravanti. Vogliamo gente seria e un ricambio! Avete sfasciato un partito!
(Grappa)
Nessun dubbio che andava a finire in questo modo: sfasciato un partito che aveva il 70% di consensi, commissariato un Comune con grave danno alla comunità. Imposto Pigozzi senza il consenso di tutto il partito, cocci su cocci, ormai sono anni che il manovratore utilizza un partito barzelletta per fare quello che più gli piace, eppure è ancora al suo posto. Fino a quando? Dal patetico, al ridicolo… al patologico.
(C.F.)
Un invito, redazione: evitate di accostare la parola “compagni” a qualsiasi cosa sia riferita al PD. Questa è un’accozzaglia di pseudodemocristiani che tra l’altro nella vecchia DC non avrebbero trovato spazio per evidenti limiti intellettuali. Detto questo, se c’era ancora qualche dubbio, il PD di Villa è morto e sepolto. Tradotto: salvo qualche sorpresa dell’ultimo minuto saranno altri 5 anni di Sì Uniti, ulteriori 5 anni di isolamento, 5 anni senza idee e senza progetti, ma onestamente votare Govi è improponibile.
(And)
Una cosa è certa: se l’accettazione tacita e lo spirito di cameratismo, anche per le cose più assurde, che la sinistra con i suoi diktat riesce ad imporre ai suoi adepti venisse trasformata in senso civico dei cittadini nei confronti dello Stato avremmo risolto ogni problema legato all’evasione fiscale e non solo…
(L.C.)
Ma possibile che non esista nessuno veramente di sinistra che si decida a formare dal nulla un partito democratico di sinistra? Ma la smettiamo di avere un partito di sinistra che sinistra non è? Sono tutti democristiani e per chi non ha mai votato DC torna difficile votare Magnani, Govi, Fioravanti, Corsi, Sassi, Fiorini! Ma quando la capirete che avete stofato e anche a livello provinciale, perchè non si decidono a mettere fine a questa pagliacciata! Ascoltate quello che vi viene detto e ritiratevi, fate più bella figura!
(Commento Firmato)
Imbarazzante, non mi viene in mente un altro termine per la gestione da parte del PD dei candidati. Prima vogliono fare le primarie, poi quando Govi si rifiuta di farle (motivo?) e rimane il solo Luca Pigozzi candidato contro ordine, costringono Luca a non candidarsi e ripescano Govi, che evidentemente seguendo le orme di Bargiacchi, ha deciso di fare il sindaco di lavoro. Mi sembra di essere su “Scherzi a parte”, peccato che da ridere ci sia poco.
(Paolo Diambri)