Si tratta, scorrendo le righe della tabella, dei millimetri (mm) di precipitazioni (pioggia o neve fusa), dei centimetri (cm) di accumulo nevoso (che compariranno solo nel caso sia prevista neve), del vento medio (km/h) calcolato su 10 minuti e, sotto, della raffica massima (mx) attesa. In caso di possibile precipitazione a tale accadimento viene inoltre assegnata una determinata probabilità percentuale (% ).
I nuovi dati, raccolti in semplici tabelle per facilitarne la lettura, compaiono sotto la cartina, e sono calcolati e mediati per ognuna delle quattro aree meteo-climatiche della provincia, ogni 6 ore: bassa e alta pianura, medio e alto Appennino. Una maggiore risoluzione, spaziale e temporale, avrebbe l’effetto illusorio di previsioni ‘porta a porta’, che non troverebbero risconto scientifico, né accrescerebbero il valore del servizio offerto.
Specifichiamo qui che, come già per i simboli, la quota assunta a riferimento del medio Appennino è quella di 500 mslm, mentre per l’alto Appennino il riferimento è a 900 mslm: tutti i dati strettamente dipendenti dalla quota (temperatura massima e minima, accumulo nevoso ecc..) vengono calcolati ed emessi per queste altezze.
Buona consultazione: previsioni prossimi 3 giorni
