Si avvicina un appuntamento imperdibile per conoscere tutto sull’animale più affascinante e misterioso delle nostre zone: il lupo. L’occasione è il campo studio sul lupo organizzato da Canislupus Italia nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, che si svolgerà dal 21 al 23 febbraio p.v. e che avrà come punto di appoggio l’ostello “La Scuola” di Sologno di Villa Minozzo.
Il campo, che conta già numerose edizioni, rientra nella programmazione annuale dell' associazione che da anni si occupa dello studio sul lupo e che conta soci in tutta Italia.
Le escursioni, fisicamente poco impegnative, alla ricerca di tracce saranno guidate dagli esperti dell’associazione e si svolgeranno nell’alto Secchia, nella zona dei Gessi triassici, nei dintorni del monte Cusna e nella vallata del Crostolo. Sono previsti anche incontri con i tecnici del parco e con la Polizia provinciale, l’analisi delle immagini raccolte tramite fototrappolaggio, mentre, durante la sera, sarà possibile partecipare ad una sessione di wolf howling.
Per informazioni e iscrizioni si può visitare l’apposita sezione del forum (www.canislupus.it) o contattare il responsabile del campo (Giovanni, tel. 3331351351).
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Canislupus Italia
Canislupus Italia è una associazione senza finalità di lucro nata come C.S.D.L. (Centro per lo studio e la documentazione sul lupo) nel 1999, poi convertita con cambio di statuto in Canislupus Italia nel 2011 e affiliata alla Federazione nazionale Pro natura, nata per permettere a tutte le persone interessate al predatore, ricercatori o semplici appassionati di poter approfondire le proprie conoscenze, sulle problematiche legate alla conservazione della specie ed essere coinvolti in prima persona nelle ricerche. Si rivolge ad enti pubblici per progetti di monitoraggio e gestione del conflitto, a studenti universitari per l'assistenza in stages, tesi, dottorati, a scuole di ogni grado per l'organizzazione di iniziative didattiche. Per i propri soci organizza campi, viaggi, escursioni per conoscere da vicino la situazione del più importante predatore selvatico italiano e affrontare il tema della conservazione del patrimonio faunistico e ambientale. L'associazione collabora da anni con la Provincia di Firenze per lo studio e il monitoraggio del lupo, ma soprattutto per la prevenzione dei danni agli allevamenti domestici, problematica che ha recentemente assunto una tangibile importanza nella critica economia rurale locale. Spazio “vitale” per l’attività dell’associazione, che ha soci attivi e simpatizzanti sparsi capillarmente in quasi tutta la penisola, è il Forum (www.canislupus.it/forum), strumento che consente di scambiare, anche a distanza, informazioni, esperienze e risultati di ricerche. In questo luogo virtuale vengono inseriti e commentati i dati raccolti con i vari monitoraggi effettuati dagli appassionati del settore (foto e video trappolaggio, snowtracking e tracce in genere, testimonianze fotografiche dei segnali di presenza come carcasse di predati, fatte e marcature). Il Forum, aperto a tutti e aggiornato in tempo reale, raccoglie testimonianze, opinioni e discussioni di semplici appassionati fino ad esperti faunisti. E’ il più grande database italiano per quel che riguarda la documentazione sul canis lupus italicus e per molti studi pubblicati all’estero. La rassegna stampa è costantemente aggiornata con notizie dalle cronache italiane e non solo ed è il punto di riferimento per ogni sorta di convegno od evento.
Devono capire di finirla di fare spendere soldi pubblici per idiozie come il lupo animale, reintrodotto, di nessuna utilità.
(Fa)