E' ripartita la frana di Frascanera, vicino a Bebbio di Carpineti. Ieri mattina il Comune di Carpineti è intervenuto per il riattivarsi del vasto versante franoso partito nell'aprile scorso e da allora tenuto sotto stretta osservazione, in particolare da quando le precipitazioni autunnali ed invernali hanno alzato l'allerta idrogeologica.
Il movimento terroso partito nella parte superiore del versante ha trascinato verso valle un'enorme quantità di terra, fango e acqua, che continua a depositarsi non lontano dalle abitazioni, senza per ora trovare stabilità. Il bed and breakfast che si trova sopra a Frascanera non è al momento accessibile, la strada è interrotta dall'ammasso franoso, e i residui dello smottamento hanno quasi raggiunto un vasto edificio agricolo a metà del versante. Non sono state toccate per ora le abitazioni residenziali, che si trovano lungo la strada, ma ovviamente la sicurezza delle persone è la priorità. La situazione rimane sotto stretta osservazione per intervenire in caso di necessità.
Nella mattinata odierna il sindaco Nilde Montemerli, il vice Stefano Baldelli e i tecnici comunali hanno effettuato una serie di sopralluoghi, affiancati dai tecnici della protezione civile provinciale e del servizio tecnico di bacino. Gli addetti comunali hanno poi iniziato a lavorare con le ruspe e i mezzi pesanti per cercare di risistemare quanto possibile, ma il continuo muoversi del terreno ha rallentato molto il loro lavoro.
Ora il Comune di Carpineti sta lavorando a delle richieste di fondi straordinari dalla Regione per fronteggiare l'emergenza.
In Italia, purtroppo, non si fa nulla per prevenire il dissesto idrogeologico ormai evidentissimo anche agli occhi di un cieco. Se solamente il dieci per cento dei soldi pubblici, che vengono sperperati in pensioni d’oro e mangerie di vario genere venissero destinati a risolvere questo enorme problema si creerebbero migliaia di posti di lavoro nuovi e si eviterebbe di spendere milioni di euro che ricadono su noi contribuenti per risistemare i disatri causati da questo dissesto!
(Simone)