Muore a soli 48 anni Roberto Incerti, conosciutissimo meccanico e "campione" di motocross di Casina, sposato e padre di tre figli. E' accaduto nella mattinata di oggi, giovedì 13 gennaio, mentre l'uomo era al lavoro regolarmente nella sua officina. Apprezzato per la sua attività, impegnatissimo nel gruppo motocross Valcrostolo e nel Gruppo Fast Pulling di Casina, Roberto era una persona allegra, sorridente estremamente disponibile con tutti.
La triste scoperta è stata fatta il figlio Luca che lavora con lui. Lascia la moglie Rita, i tre figli Alex, Luca e Simone, oltre alla madre, al fratello Mirco e alla sorella Cristina, ai parenti, agli amici e a tutte le persone che lo conoscevano.
Giungono a Redacon le condoglianze di Fabio Filippi, consigliere regionale. Moltissimi i messaggi di affetto ai figli su Facebook. Tra questi quello di Alberto al giovane Simone: "Penso che non esistano le parole in questi casi. Posso solo dirti che stimavo molto tuo padre, per un sacco di cose! Cerca nel crescere di assomigliargli piu' possibile!! Perchè era davvero una bellissima persona..."
Chissà cosa si staranno raccontando lassù Roberto ed il suo amico “Civo” Angelo Iotti! Mah, dinanzi a tali notizie lo sbigottimento è totale e toglie davvero ogni parola! Da parte mia e, mio tramite, della Federazione motociclistica italiana, le più sincere e sentite condoglianze a Rita, Alex, Luca e Simone.
(Paolo Comastri, delegato provinciale Fmi)
Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Ciao Roberto.
(Famiglia Ambrogi)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia per la perdita di una persona stupenda.
(Mario Marescalchi)
Non ho parole, ma avendo avuto la fortuna di conoscerti, tanti bei ricordi. Ciao Robi!
(Commerciante pro-iniziative)
Ciao Robby, ci mancherai tantissimo. Un abbraccio a tutta la famiglia.
(Gli amici di Gombio)
Se porti una persona tutti i giorni nel cuore non cadrà mai nell’oblio. Caro Roberto, ci mancherai tanto ma ti porteremo sempre con noi; porteremo sempre con noi il tuo sorriso, il tuo entusiasmo. Sempre. Un bacio a Rita, Alex, Luca Simone.
(Sonya29)
Ciao Campione! Un sorriso contagioso, moto di traverso e gas pieno. Così ti ricordiamo. Un abbraccio a Rita, Luca, Alex e Simone.
(Staff Quadando Carpineti ASD)
Non ho molte parole, posso solo salutarti come sempre, grandissimo campione. Un sentito abbraccio a tutta la famiglia.
(Ivano Notari – Motosport)
Purtoppo sei stato veloce a lasciarci come lo eri in pista, ma non si può che ricordarti sorridente e disponibile in ogni momento. Un caro abbraccio a Rita, Luca, Alex e Simone.
(Francesco)
Casina è triste per la perdita di un bravo ragazzo. Io e la mia famiglia siamo vicini alla moglie e ai figli, ciao Roberto.
(Rosa Salerno Cosentino)
Ciao, mitico Robby.
(Gabriele Colombani)
Ciao, Robby, ogni mattina eri uno dei primi clienti e ogni giorno mi salutavi con un sorriso e una battuta, ci prendevamo in giro perchè nati entrambi in agosto avevamo sempre freddo. Ti immagino in un posto bellissimo con sole, mare e serenità. Un abbraccio alla tua famiglia che ti ama infinitamente come meriti.
(Barbara Incerti)
Ciao Roby, non ci sono parole, solo tanti ricordi e il tuo bellissimo sorriso, sempre pronto a sbucare da un finestrino di una macchina o da qualunque posto ti trovassi. Ti ricordiamo così, sulla tua Regata70, sul tuo TM, al tuo matrimonio e non ti scorderemo mai. Condoglianze a Rita e ai ragazzi, proteggili sempre.
(Raffaella e Danilo)
Non ci sono parole adatte ad esprimere il dolore per la triste notizia. Il mio ricordo di Roberto resterà sempre vivo come il suo sorriso contagioso e la sua meravigliosa semplicità. Sentite condoglianze alla famiglia.
(Francesco Rossi)
Ciao Roberto, ci hai lasciato troppo presto per potere farcene una ragione, non ho parole. Sempre presente nel dare una mano nelle manifestazioni motociclistiche della nostra provincia, sempre scherzoso e sorridente. Spero che abbia ragione Comastri, ritroverai “il Civo”, anche lui Lassù, magari su una moto. Non ti dimenticherò mai. Un abbraccio alla famiglia ed ai tuoi parenti, ciao Roberto.
(Fabrizio Spelti)
Non ci sono parole per ricordare una persona solare, disponibile, buona. Troppo giovane per perderla. Ma sono convinta che abbia lasciato una grandissima eredità: Alex, Luca e Simone; Roberto vive nel vostro cuore e continuerà a sorridere con i vostri occhi. Un abbraccio forte forte a Rita.
(Miki)
Un saluto speciale, così come lo eri tu, anche se non ti ho mai conosciuto veramente bene, se non come un gran manico dell’enduro. I confronti in moto con te, però, resteranno per sempre vivi nei miei ricordi, così come il tuo sorriso sempre pronto. Auguro alla famiglia di poter affrontare con la stessa positività una così grande tragedia. Ciao Roby, continua la tua corsa Lassù e porta un saluto agli altri motociclisti che già ci hanno lasciato.
(Beppe 173)
Ti ricordo così, sorridente quando entravi in negozio, sempre solare. Un altro angelo se n’è andato da questa fredda terra. Ora, da Lassú, dai la forza alla tua famiglia per poter andare avanti, davanti a questo tragico accaduto. Riposa in pace.
(Il girasole)
Ho avuto l’onore di conoscere lui e la sua famiglia grazie al mio lavoro, una famiglia splendida! Abbraccio con affetto la moglie e i figli, in particolare Luca che ho conosciuto da piccolo.
(Manuela P.)
Ho impiegato alcuni giorni ad abituarmi a questa terribile realtà, è troppo brutto pensare che per un volere ignoto del destino tu non ci sia più. La tua simpatia, la tua disponibilità e la tua allegria mi mancheranno molto così come la tua professionalità e competenza nel lavoro. E poi quando parlavamo delle stagioni di enduro passate in cui, grazie al tuo talento cristallino, ti permettevi di battere regolarmente piloti che erano supportati da team ufficiali, minimizzavi perché la modestia era un altro dei tuoi pregi. Hai sempre messo la tua famiglia al primo posto, avevi grandi valori e io per questo ti ho sempre stimato ed ammirato. Di recente quando dovevi partecipare a qualche gara mi dicevi sempre che gli anni erano passati ma che il gas un po’ lo sapevi ancora dare, penso che i primi a rendersene conto fossero i tuoi avversari visto che poi, inevitabilmente, li “pettinavi sempre”. Ti ricorderò sempre con il TM ed il Kawa 125 2T o l’Honda 250 4T di traverso ed il gas sempre spalancato, con lo sguardo già rivolto alla prossima curva che stava arrivando. Mi mancherai grande Campione, ciao Robi.
(Fabrizio Filippi)