“Mi ricandido”

Giorgio Pregheffi scioglie le riserve e si ricandida a sindaco di Ligonchio. Ecco le sue parole: “Non nascondo che negli ultimi mesi ho avuto molti dubbi se riproporre la mia candidatura. Essere sindaco del mio Comune ha rappresentato un motivo di orgoglio e di soddisfazione: ho imparato molto dai miei concittadini e forse non ho potuto restituire tutta la stima e l’affetto che ho sentito attorno a me in questi anni. Essere primo cittadino di un piccolo ente di montagna è insieme difficile ed entusiasmante: alle volte ci si sente come oppressi dalle mille incombenze, dalle aspettative di una intera comunità che si devono affrontare  tra responsabilità che crescono e risorse sempre più esigue".

"In questi 5 anni - prosegue Pregheffi - credo che la nostra squadra abbia raggiunto buoni risultati, molto è stato fatto (ed illustreremo il resoconto di mandato nelle prossime settimane) e molto rimane da fare. E a questo proposito, negli ultimi mesi ho lavorato molto, a stretto contatto con gli altri sindaci dei comuni del crinale, per favorire il processo di conoscenza e partecipazione delle nostre comunità sul progetto di fusione dei quattro comuni. E’ una sfida importante, che potrebbe aprire scenari nuovi e disegnare un futuro denso di prospettive positive. Ed è proprio per continuare il cammino intrapreso e proseguire la sfida che la mia lunga riflessione si è tradotta nella disponibilità a ripresentare la mia candidatura a sindaco di Ligonchio”.

Il segretario del circolo locale del Pd, nonché assessore allo sport e turismo di Ligonchio Luca Cagnoli, informato dallo stesso Pregheffi, così commenta: “Sono felice che Giorgio abbia preso la decisione che io stesso avevo caldeggiato. Di fronte ai dubbi da lui espressi, mi ero attivato per aprire alle primarie del centrosinistra e mi ero messo in lizza. A questo punto, faccio un passo indietro, ritiro la mia candidatura e mi metto a sua disposizione, offrendo la mia leale collaborazione: sarei onorato di fare parte della squadra futura”.