Nel fine settimana sono stati attuati diversi ed articolati sistemi di controllo, con l’utilizzo di numerose pattuglie della Polizia stradale di Reggio Emilia, Guastalla e Castelnovo ne' Monti, che si sono alternate, avvicendandosi sul territorio reggiano, effettuando consistenti accertamenti finalizzati a monitorare l’autotrasporto nazionale ed internazionale di cose, il trasporto di animali vivi ed il rispetto delle normative previste per la protezione degli stessi in circostanze di trasferimento.
Controlli capillari sono stati effettuati dalle pattuglie reggiane che, oltre al trasporto in genere, hanno prestato particolare attenzione al rispetto del regolamento CE 1/2005 del 22.12.2004 da parte di conducenti, vettori e custodi di animali, intercettati lungo le principali tratte provinciali - in particolare lungo snodi di collegamento strategici tra allevamenti locali ed impianti di macellazione e trasformazione nel Comune di Reggio Emilia.
Nella circostanza sono stati controllati oltre 25 veicoli commerciali, di cui 5 stranieri: per tutti sono state effettuate verifiche sulla documentazione di viaggio, sul rispetto degli orari di guida e di pausa, sulla omologazione dei particolari mezzi di trasporto - che devono comunque avere speciali allestimenti finalizzati alla tipologia dell’uso a cui sono destinati - sulla durata dei viaggi , nonché sulle certificazioni d’idoneità dei relativi conducenti.
Al termine dei controlli sono stati sanzionati ben 13 autotrasportatori per un totale di 64 contravvenzioni a diverso titolo e decine di migliaia di euro di sanzione.
Un autotrasportatore francese di bovini è stato sanzionato per la perdita di liquami dal veicolo oltre alla mancanza di documentazione di viaggio prescritta (art.7 L.151/2007 regolamentazione sanitaria per il trasporto di animali ) per 1.333,33 euro.
Inoltre, nell’ambito degli stessi controlli, nei pressi del casello di Campegine è stato fermato e sanzionato un autoarticolato di proprietà di una ditta campana, condotto da un quarantenne, italiano, il quale, per sfuggire al controllo delle ore di guida ha omesso di inserire nell’apposita strumentazione digitale per la registrazione degli orari di guida la carta tachigrafica - identificabile come una vera e propria “scatola nera” per la registrazione di tutti i dati di viaggio.
Sottoposto a successive verifiche attraverso l’analisi completa degli ultimi 28 giorni lavorativi, con l’impiego della strumentazione Police control in dotazione esclusiva alla Polizia stradale, sono emerse ben 15 diverse violazioni per il mancato rispetto delle ore di guida e pause, giornaliere e settimanali. In particolare nell’arco di 24 ore è risultato aver guidato per quasi 18 ore continuativamente.
Al termine delle operazioni di controllo all’autotrasportatore sono state contestate un totale di 16 sanzioni per l’ammontare di 7.033,67 euro.
Il totale delle infrazioni commesse - per entità e gravità - avrebbe portato ad un cumulo materiale di ben 113 punti sulla carta di qualificazione del conducente; tuttavia, per effetto della previsto limite massimo, stabilito dalla legge nei procedimenti di decurtazione sui titoli di guida, l’incauto conducente si vedrà ridotto di “soli" 15 punti la patente di guida che comunque è stata ritirata sul posto per la violazione inerente la prescritta registrazione digitale. Altrettante sanzioni sono state comminate alla ditta proprietaria del mezzo, per un ammontare di 5.444,00 euro, che non essendo stato oblato nell’immediatezza, come previsto, ha portato al fermo amministrativo del veicolo.
Effettuati, inoltre, anche controlli notturni, in relazione al contrasto della fenomenologia delle stragi del sabato sera, con l’impiego di diverse pattuglie nella notte tra venerdì e sabato.
Nell’ambito dei controlli specifici, sono stati intercettati sulle strade del capoluogo 6 conducenti in stato d’ebbrezza, a 5 di questi è stata ritirata immediatamente la patente, sul posto, per essere avviata ai procedimenti amministrativi di sospensione. Tre conducenti, poi, dei sei trovati positivi all’alcool, sono stati denunciati penalmente per aver guidato con un tasso alcolemico superiore allo 0,80 g/l.
In particolare un conducente reggiano, tale D.S., ventisettenne, a bordo di un lussuoso e potente SUV, è stato intercettato mentre percorreva a a forte velocità la via Emilia. Lo stesso, non accorgendosi, apparentemente, dei posti di controllo, ha costretto gli operatori della Polizia stradale ad un breve inseguimento. Il giovane, sottoposto ad accertamento con etilometro, è risultato avere un tasso nel sangue ben oltre 2 volte il limite previsto - fatto per il quale è stata immediatamente ritirata la patente di guida e formulata la denuncia all’A.G. Per lo stesso anche la contestazione per velocità pericolosa, tenuta nel contesto urbano del centro città.
Alle quattro del mattino, poi, è stata sanzionata altra giovane reggiana, diciannovenne neopatentata, il cui tasso alcolemico riscontrato ha determinato la decurtazione di 10 punti sulla patente e la prevista sanzione pecuniaria di 163 euro .
Per i neopatentati, infatti, non esistono soglie di tolleranza, in quanto la mera positività all’assunzione di alcool, alla guida, è sufficiente a far scattare le previste sanzioni e procedure di sospensione, con il raddoppio delle penalità.
Grazie alle forze dell’ordine per il loro lavoro! Un po’ meno ai dottor “Azzeccagarbugli” che producono certe “norme”… (lo dico in generale, alcune sono sacrosante, altre da dementi).
(Stefano)