Sono 6 le frane sotto osservazione in queste ore nel reggiano da parte della Provincia e del Servizio tecnico di bacino della Regione. “La situazione più complessa – spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti – è quella di Quercioli di Carpineti, dove si è registrata la riattivazione parziale di un movimento franoso più esteso, lungo circa 400 metri, che si sviluppa lungo il versante interessando la strada comunale che rappresenta l’unico collegamento a Quercioli e la linea elettrica che si sviluppa più a valle e rifornisce la frazione, abitata da quattro famiglie che, al momento, raggiungono le case a piedi attraversando una pista mantenuta aperta da mezzi del Comune”.
A Castellaro di Vetto una frana interessa la pendice soprastante la strada comunale nel tratto tra Casalecchio e Castellaro, con terreno e tronchi d’albero che hanno invaso la carreggiata per tutta la larghezza e per tratto lungo circa 30 metri: il transito è al momento interrotto tramite ordinanza del Comune.
A Ramiseto preoccupa la situazione della strada comunale di Cereggio, interessata da tre nicchie di frana: l’eventuale chiusura della strada comunale provocherebbe infatti l’isolamento dell’abitato di Cereggio e della Casa protetta Oasi di San Francesco.
A Baiso, in località Olmo, si è ulteriormente aggravata la frana attivatasi il 21 gennaio, il cui il piede investe ormai la strada comunale all’altezza dell’incrocio per Olmo e Casara. Il Comune ha adottato una chiusura parziale del transito della strada e, per evitare l’isolamento delle due frazioni, al momento, provvede alla continua rimozione del materiale di frana dalla carreggiata. A Corciolano si è invece attivata una nuova frana lunga circa 150 metri e larga 30 che rischia di raggiungere le abitazioni della frazione.
A Novellano di Villa Minozzo, infine, una frana di crollo ha interessato la strada comunale, chiusa con ordinanza; esiste un’alternativa alla circolazione, ma anche questa strada alternativa è precaria attraversando terreni tutti in frana.
Vorrei sottolineare che per quanto riguarda la strada comunale di Cereggio (Ramiseto) esiste la reale possibilità che venga chiusa, ma in realtà questo non significherebbe l’isolamento totale del paese, perchè sarebbe comunque possibile transitare dall’altro lato (verso Temporia, Gazzolo, Gottano, ecc). Detto questo la chiusura del tratto di Monte Ferrarino causerebbe comunque non pochi disagi.
(Alessandra)