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Il “Magnano” diventa un flash mob

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Il 28 dicembre 2013 chi si fosse trovato in un noto supermercato di Castelnovo ne’ Monti avrebbe udito un improvviso levar di voci e avrebbe visto persone comuni, commessi, passanti e massaie indaffarate fermarsi e cominciare a cantare assieme.

Luciano Ceresoli, uno dei coristi, durante l'esibizione
Luciano Ceresoli, uno dei coristi, durante l'esibizione

Questo è un flash mob (dall'inglese flash, lampo, inteso come evento rapido, improvviso, e mob, folla), un termine coniato nel 2003 per indicare un assembramento improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, che si dissolve nel giro di poco tempo, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (posta elettronica, reti sociali) o telefonia cellulare. Le regole dell'azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.

Si sono così trovati i componenti del coro “Mondura” di Montalto di Vezzano, il suo direttore Paola Garavaldi, alcuni coristi della corale "Il Gigante" di Villa Minozzo con Teddy Ceresoli, il solista che inizia l'azione, e hanno messo in atto uno dei primi flash mob della montagna.

Fra lo stupore degli astanti, appena finita la canzone, sono tutti tornati a svolgere la stessa attività che avevano interrotto per esibirsi.

Un modo originale per pubblicizzare la propria attività.

Flash mob clicca sul link per vedere il filmato

3 COMMENTS

  1. Bravissimi, eccellente iniziativa! Magari ce ne fossero di più di questo tenore, almeno portano un po’ di allegria in questi tempi così difficili. Un applauso agli ideatori e ai realizzatori dell’iniziativa. Ho guardato volentieri il video, tra l’altro caricato benissimo, gustandomi il meraviglioso canto.

    (Elisabetta Marmiroli)

    • Firma - ElisabettaMarmiroli