Absculta, fili mi, præcepta magistri = Ascolta, figliolo, gli insegnamenti del maestro [S. Benedetto].
L’educazione dei giovani troppo spesso viene programmata in base alle proprie esperienze o sulle proprie esigenze, dimenticando luoghi e tempi diversi. Una persona matura certamente ha maggiori esperienze da comunicare, ma la mente del giovane è pronta a riceverle? Ci dicevano i prof di filosofia: Quìdquid recìpitur ad modum recipientis recìpitur [Ogni cosa che viene recepita prende la forma del recipiente che la riceve]. L’abilità del maestro sta nel presentare al discepolo l’insegnamento come una cosa da amare, non come una imposizione. Nella mentalità popolare si riteneva che trasmettere certi valori fosse difficile, se non impossibile: Un pupà ‘l mantîn set fiö. Set fiö i’ n’ mantîni mia un pupà [Un padre riesce a mantenere sette figli. Sette figli non mantengono un padre].
Perché si dice...
Avere il bernoccolo
Oggi l’espressione indica una propensione per un mestiere o un’arte. Pare che il motto sia nato da una teoria di F. J. Gall, nel 1700, secondo il quale una zona particolare del cervello presiede a determinate funzioni psichiche. Il popolo ha poi collocato quelle zone in una specie di protuberanza (bernoccolo).
