Arriva la neve sulle terre alte dell'Enza? Sembrerebbe di sì almeno stando ai dati dell'Arpa regionale per cui domani l'Appennino s'imbianca. Purtroppo non c'è concordanza tra le previsioni dei modelli e quindi è un
po' azzardato scendere troppo nei dettagli. Lo zero termico dovrebbe essere sugli 800 metri a ovest e avvicinarsi a 600
a est. Questo vuol dire che nelle zone dove ci sarà più precipitazione si potrebbero vedere i fiocchi a 500 o poco sotto, in particolare nelle valli più strette. La parte ovest dell'Appennino (dove siamo noi) è quella con meno precipitazioni previste e con zero più alto mentre sulla Romagna si potrebbero superare i 20 cm sopra gli 800-900 metri. In questa fascia potrebbe rientrarci anche il bolognese e il modenese, ma qui le probabilità sono inferiori. Tra 500 e 700 metri non si prevedono grossi accumuli, a meno di sorprese, anche perché la neve dovrebbe durare per meno tempo. La bora si farà sentire domani pomeriggio sul mare e sull'Appennino. La prossima settimana, sempre secondo l'Arpa regionale, sembra piuttosto perturbata, ancora c'è possibilità di neve sulla pianura pedemontana (emiliana?), ma la probabilità al momento non sembra alta. Un inverno "anomalo" per il momento ci tiene compagnia con le primule che hanno già fatto la loro comparsa in diverse località a quote un po' più basse delle terre alte.