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La memoria, la storia, l’amico Gino

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Nella foto si riconoscono Padre Paolo Grasselli, responsabile del Polo Culturale dei Cappuccini, Giuseppe Adriano Rossi, presidente dell'Associazione Stampa Reggiana "G. Bedeschi", Paolo Badini e Deanna Simonazzi, figlio e moglie di Gino Badini, presenti alla cerimonia insieme anche alla figlia Elena.
Nella foto si riconoscono Padre Paolo Grasselli, responsabile del Polo Culturale dei Cappuccini, Giuseppe Adriano Rossi, presidente dell'Associazione Stampa Reggiana "G. Bedeschi", Paolo Badini e Deanna Simonazzi, figlio e moglie di Gino Badini, presenti alla cerimonia insieme anche alla figlia Elena.
La memoria di Gino Badini vive, anche, con un piccolo gesto. E' stata, infatti, intitolata al compianto storico la sala riunioni della Biblioteca dei Cappuccini.

Un piccolo gesto, ma carico di affetto e riconoscenza, in ricordo di un grande amico e di uno straordinario interprete della vita culturale della nostra città e del nostro Appennino. A poco meno di quattro mesi dalla sua improvvisa scomparsa, l’Associazione Provinciale Stampa Reggiana “G. Bedeschi” ha inteso così commemorare il proprio indimenticato presidente emerito Gino Badini intitolandogli la Sala Riunioni della Biblioteca del Polo Culturale dei Cappuccini di Reggio Emilia, dove da anni l’Associazione svolge i propri incontri e coordinata da Davide Dazzi. La cerimonia di intitolazione ha avuto luogo sabato 18, dopo la celebrazione della santa messa di suffragio. La proposta di intitolazione a Gino Badini della Sala Riunioni della Biblioteca dei Cappuccini è stata deliberata all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Reggiana “G. Bedeschi” - nel quale è rappresentata anche Redacon - , quale tributo di affetto e di riconoscenza al proprio ex presidente in un luogo pubblico che lo ha visto ispiratore e protagonista di tante iniziative legate alla vita associativa. La proposta è stata quindi accolta con favore sia dalla famiglia del dottor Badini sia da padre Paolo Grasselli, responsabile del Polo Culturale dei Cappuccini, diventando così operativa. Gino Badini ha profondamente inciso nella comunità reggiana per il prestigio culturale che lo ha contraddistinto, per la capacità di promozione di iniziative di notevole spessore scientifico e per l’impegno a coinvolgere tante persone nella ricerca sulla storia locale. La rivista “Reggio Storia”, da lui fondata nel 1978 e portata al traguardo dei trentacinque anni di ininterrotta pubblicazione, ha saputo coniugare solidità nella ricerca e divulgazione scientifica, coinvolgendo decine e decine di collaboratori. Iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista, il dottor Badini ha saputo infondere rinnovato vigore all’Associazione Provinciale Stampa Reggiana “Gino Bedeschi” nei suoi sette anni di presidenza, dal 2005 al 2012, e anche in seguito nelle vesti di presidente onorario. La Biblioteca dei Padri Cappuccini di Reggio Emilia e in particolare la Sala Riunioni hanno ospitato in questi ultimi anni sia le sedute del Consiglio direttivo e le assemblee dell’Associazione, nonché l’annuale festa per la consegna dei premi della “Fondazione Gino Bedeschi” ai figli dei giornalisti reggiani: doveroso che la targa a perpetuo ricordo dell’amico Gino fosse ospitata proprio da questo luogo.

Alla giornata erano presenti i famigliari, molti amici del dottor Badini, lo storico Arnaldo Tincani, il direttore di Tuttomontagna Michele Campani, Clementina Santi, noi di Redacon e Davide Dazzi.
Associazione Stampa Reggiana