Oggi pomeriggio, alle ore 17, all'interno della trasmissione Rai "Geo", sarà trasmesso un nuovo documentario realizzato nello scorso mese di novembre dal regista Piero Cannizzaro ed incentrato sulla Pietra di Bismantova. E' il secondo documentario che il regista, autore di docu-movie che sono costantemente presentati a festival nazionali ed internazionali, quali "Il cibo dell'anima" e "Ossigeno", realizza sul territorio dell'Appennino, dopo quello girato e trasmesso nel 2012 incentrato su Castelnovo ne' Monti, facente parte di una serie dedicata alle CittaSlow.
In novembre Cannizzaro ha effettuato, insieme all'operatore Marco Martelli, riprese sulla Pietra, accompagnato tra gli altri da Fabrizio Silvetti, Barbara Spallanzani, Pietro Barigazzi, Iccio Zanelli; ed andando anche nella scuola elementare del Peep per parlare coi ragazzi sul tema di Bismantova.
Il regista perchè non ha mostrato il Santuario? Aveva forse paura di infastidire qualche persona?
(CV)
E’ quello che ha notato anche mia mamma. Senza aggiungere interpretazioni però.
(GC)
Nel periodo in cui stava effettuando le riprese, il santuario era completamente coperto dalle impalcature…
(Commento firmato)
Molto interessante, il servizio! E’ sempre un onore vedere il nostro Appennino e, in particolare la Pietra in TV, pensando all’immensa potenzialità per il futuro. Grazie al regista validissimo nel cogliere particolari bucolici, a Fabrizio Silvetti per l’amore che sa trasmettere ai ragazzi e non solo!
(Giancarla Bazzoli)
Grandi anche i bambini delle classi 4^ della scuola Pieve.
(Sonia)
Bello il servizio, ma dispiace che non abbia citato il santuario, che, anche se coperto da impalcature, andava senza dubbio menzionato, perchè è parte della Pietra e delle sue bellezze.
(Claudia)
Mi sembra che le critiche sulla mancata ripresa del Santuario di Bismantova siano proprio parole senza alcun costrutto, non capisco il fine e quindi le ritengo superflue ed anche offensive per chi si è impegnato affinchè la troupe televisiva Rai, della notissima ed utilissima “GEO & GEO”, si interessasse ulteriormente della “nostra” amata Pietra. Dico questo da cattolico praticante e assiduo frequentatore della Pietra e dell’altrettanto amata chiesetta dedicata alla Madonna. Questo perchè, obiettivamente, il Santuario ora è tutto impacchettato e da vedere c’erano soltanto le impalcature atte al rifacimento del tetto ed al restauro nel suo insieme della chiesetta e dell’attiguo fabbricato civile. Sono altresì convinto che il Comitato ed i fautori di tutto ciò che sta avvenendo alla Pietra, al Santuario e dintorni non appena saranno terminati i lavori di imponente restauro di tutta la struttura faranno in modo che “GEO & GEO” torni e possa così mostrare di nuovo le bellezze naturali della Pietra ed il suo Santuario pienamente recuperato. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno, gratuitamente, collaborando per la positiva riuscita dell’opera.
(Sergio Tagliati)