L’uomo onesto, bene o male – resta sempre tale quale.
Ab honesto virum bonum nihil detèrret = Nulla allontana l’uomo buono dal comportamento onesto.
È l’invito a non arrendersi mai, a persistere anche quando le difficoltà sembrano insuperabili. Si dice che la strada del Paradiso è stretta e irta di difficoltà. Sono frequenti anche gli inviti all’audacia: La fortuna aiuta gli audaci; Ricordati di osare sempre. Più radicale è il motto: Fràngar, non flèctar, che, alla lettera, suona: Sarò spezzato ma non verrò piegato, e il popolo trasferisce alla forma attiva: mi spezzo ma non mi piego.
A dâr a mênt a la cusiênsa
d'i cunsìli a s' pöl fâr sênsa
(Da La Prèsia - Pensiografie di Ugo Viappiani)
Perché si dice...
Una prima versione si ispira al gioco delle carte, dove esiste un mazzo (monte) da cui prendere una carta a turno. Una seconda vede nel termine monte l’accumulo di debiti di un individuo, debiti presi a carico da una istituzione pubblica. Oggi si parla di più del Monte di Pietà, ove ci si recava per un prestito lasciando in pegno oggetti di valore.
Savino, sei bravissimo a ricordarci motti o proverbi del passato pieni di saggezza. Questo invito a non arrendersi e ad insistere anche quando le difficoltà paiono insuperabili è valido da sempre, ma direi che lo è ancor di più oggi, che viviamo in un tempo senza più certezze, in cui l’egocentrismo pare predominare ed è assolutamente necessario imparare a difendersi. Grazie e cordialità.
(Paola Agostini)
Io (ormai credo sia risaputo) tento di salvare il più possibile di quel patrimonio morale e sociale che è costituito dalla civiltà contadina. Non mi piace essere un “laudator temporis acti” (lodatore dei tempi andati), ma credo che nelle semplici frasi di quella civiltà ci sia tanta saggezza, capace di guidarci anche oggi, in mezzo al frastuono di tante cose frivole e poco durature. E credo anche che a chi ha una qualche dimestichezza con quei detti piaccia rispolverarli. Purtroppo non li possiamo riproporre tutti. E pubblicarli a stampa oggi non so se ne valga la pena. Grazie comunque dell’interesse e anche eventuali consigli sono i benvenuti.
(Savino Rabotti)