"Appennino d'inverno nel Parco" è il titolo dato alla manifestazione che si svolgerà a Cerreto Laghi dal 3 al 6 gennaio organizzata dalla società Cerreto Laghi, dal Comune di Collagna e dal Parco nazionale.
Si inizia alle 17 di venerdì 3 gennaio col taglio di una forma di parmigiano-reggiano della Fattoria Fiori di Rodogno di Vetto che si abbinerà al lambrusco Il Campanone delle Cantine Lombardini di Novellara, il tutto nella galleria Puntalago. A seguire, al Park Hotel, un aperitivo della Cantina Castel del Piano in Lunigiana parlando di "Parchi di mare e d'appennino".
Sabato 4 alle 17 con l'Associazione scrittori reggiani si ascolteranno "Voci di Natale di Emilia e Toscana", mentre alle 21,30 al Ristorante Igloo Franchino allieterà i presenti con la sua musica.
Domenica 5 alle 17 l'incontro con "I dolci d'inverno sull'Appennino tosco-emiliano" e alle 21 si aspetterà la Befana scaldandosi col vin brulè.
Lunedì 6 alle 17 la Befana saluterà i bambini con la collaborazione della Associazione "Il seme".
Nel corso della manifestazione sarà presentato il report sugli aspetti ambientali e miglioramento del cluster Cerreto.
Saranno sempre presenti i mercatini con prodotti enogastronomici ed artigianali presso i portici di Puntalago.
Il presidente del Parco Fausto Giovanelli a proposito della manifestazione afferma: "Dal 3 al 6 Gennaio , con la manifestazione Appennino d’Inverno nel Parco, tra mercatini, presepi ed eventi culturali, cerchiamo di incoraggiare questo tentativo di realizzare l’idea di “città dell’Appennino”. Con il progetto europeo eco-cluster ne abbiamo identificato le linee guida per il futuro. Con la programmazione dei fondi europei 2014 – 2020 cercheremo di passare dalle idee ai progetti: strutture e funzioni, efficienza energetica e attività di green e soft economy, piazza e qualità urbana al centro di un ambiente e di un paesaggio che è da conservare e anche in gran parte da scoprire e mettere in valore".
Complimenti per l’organizzazione e la riuscita del mercatino all’interno della Galleria del Punta Lago. Prodotti enogastronomici e oggettistica di alta qualità, unite ad iniziative di aggregazione, hanno permesso di far trascorrere meglio le nostre vacanze, purtroppo bagnate dal 2 al 5. Chi viene da lontano, come due famiglie di Gradoli (Lago di Bolsena) conosciute qui in vacanza, apprezza ancor di più scoprire prodotti tipici della zona. A Befana poi finalmente un bel sole e la possibilità di sciare almeno sulle piste nel Vallone della Nuda, perchè sì green e soft economy, sport e inizitive collaterali, ma in inverno a Cerreto Laghi se non c’è la possibilità di praticare lo sci con magari il palaghiaccio aperto per i giorni di brutto tempo i turisti non vengono: c’è poco da fare o da inventare.
(Miriano)