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Istoreco, le ragazze e i ragazzi dei Sentieri Partigiani salutano con affetto Laura Quadreri, la partigiana “Foresta”, scomparsa venerdì a Genova ad 87 anni. “Foresta” è stata per anni una grande amica dei Sentieri Partigiani di Istoreco, partecipando come testimone a tante iniziative dedicate alla memoria e alla Resistenza, spesso in compagnia della sorella Giovanna, “Libertà”.
Laura Quadreri, originaria di Carpineti, ha combattuto dal 1944 sino alla fine della guerra, lavorando principalmente come infermiera e come staffetta, assieme alla sorella Giovanna, nella 284esima Brigata delle Fiamme Verdì, la brigata Italo, attiva nella montagna reggiana.
In questi ultimi anni, finché la salute glielo ha permesso, ha continuato il suo impegno come testimone, verso i giovani e verso tutte le persone interessate alla storia della Resistenza. In questa veste è diventata una grandissima amica dei Sentieri Partigiani, l’iniziativa di Istoreco che da vent’anni porta in Appennino centinaia di persone – in gran parte straniere, soprattutto tedesche – per conoscere direttamente i luoghi della lotta partigiana, fra escursioni lungo i sentieri usati all’epoca dai combattenti antifascisti ed incontri le donne e gli uomini che hanno combattuto nelle file della Resistenza. Per anni Laura è stata una delle principali testimoni dei Sentieri Partigiani, assieme alla sorella Giovanna.
Chiunque l’abbia conosciuta ne ha apprezzato la generosità, la forza e la continua disponibilità. È stata una grande amica dei Sentieri, ma prima di tutto è stata una grande protagonista della storia reggiana, e a lei come a tutte le donne e gli uomini della Resistenza va un enorme abbraccio, ed un pensiero affettuoso da parte di Istoreco e da tutti gli amici dei Sentieri Partigiani. Ciao Laura, e grazie.
(Istoreco Reggio Emilia)
Dovrebbe essere la Brigata Fiamme Verdi e non Venerdì, si ricorda inoltre che la Brigata delle fiamme Verdi ha voluto la cappella votiva della 284esima Brigata Fiamme Verdi “Italo” a Ca’ Marastoni di Toano. La cappella sorge nei pressi del Monte della Castagna, dove il 1° aprile 1945, giorno di Pasqua, si svolse la vittoriosa battaglia contro ingenti forze nazifasciste.
(Giovanni)