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Tentato furto al caseificio di Cavola: carabinieri recuperano 300 forme già sul camion

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furtoAvevano riempito il camion con circa 300 forme di Parmigiano Reggiano prelevate dal caseificio di via Argentina a Cavola.

Mentre si apprestavano ad uscire dal piazzale gli abbaglianti di una gazzella dei carabinieri li hanno sorpresi nel bel mezzo della notte.

Impossibilitati a seminare i militari, dato il mezzo ed il carico, i malviventi hanno preferito scendere dal camion, poi risultato rubato in provincia di Foggia, per scappare a piedi nei campi.

Questo quanto accaduto questa notte intorno alle 4,30 con i Carabinieri della stazione di Toano e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne' Monti che hanno recuperato l'intera refurtiva costituita da circa 300 forme di Parmigiano Reggiano e lo stesso camion rubato per un valore di oltre 250mila euro.

Dal sopralluogo effettuato sul posto è emerso che chi stava per portare a termine il colpo fa probabilmente parte di una banda di professionisti nei furti in caseifici che, per entrare all'interno del magazzino della latteria sociale, hanno segato le sbarre, coprendo poi con della stagnola i sensori di allarme e operando così in tutta tranquillità.

I carabinieri si trovavano nella zona del caseificio poiché già in allerta da diverse ore: la notte precedente, infatti, due analoghi colpi in caseifici della Bassa reggiana erano saltati a causa dei sistemi d'allarme adottati: in un caso, dopo aver praticato un foro nel muro attiguo al magazzino, i ladri hanno dovuto desistere per la presenza dei sensori; nel secondo, invece, a fare abortire il colpo è stato l'allarme collegato alla caserma dei carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno messo in fuga i ladri.

E’ tuttora in corso la caccia all'uomo in tutto l'Appennino reggiano e non solo. L'ipotesi a cui ora stanno lavorando gli inquirenti è che a tentare i tre colpi sia stata la stessa banda. Riscontri si potranno avere dalla comparazione delle impronte digitali rilevate.

3 COMMENTS

  1. Complimenti ai carabinieri di Toano e al nucleo radiomobile della compagnia di Castelnovo. Sarebbe stato un gran bel colpo per i ladri partire con 300 forme del nostro prezioso Parmigiano, caricate su un camion rubato. Ormai la cronaca quotidiana è alimentata dal problema dei furti e, come ieri, ripeto la mia domanda che non ha avuto alcuna risposta: non è possibile istituire delle ronde? Uomini giovani – nel senso che lasciamo i vecchietti a riposare – che si organizzino per girare soprattutto nei luoghi più fuori mano, nelle borgate e nelle case isolate. Forse i furti calerebbero…

    (Paola Agostini)

    • Firma - PaolaAgostini
  2. Ha ragione Signora, ma finchè non li puniscono come si deve (se per sbaglio li vogliono beccare) continueranno a non finire. Speriamo non ci scappi il morto o il ferito. Arriveremo a dover portare rispetto al ladro e a giustificarlo. Eh, poverino, c’è la crisi, hanno fame anche loro. Se ci vengono in casa e vogliono qualcosa diremo: “Scusi sa, Signor Ladro, se lascia lì quella roba piacerebbe anche a me!”

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