Uno dei più famosi presepisti italiani e internazionali, Antonio Pigozzi di Gazzano, ha guidato per il terzo anno consecutivo i parrocchiani di Corneto, coadiuvati da altri appassionati, nella creazione di un presepe tradizionale, al centro della mostra che sarà inaugurata domenica mattina nel centro studi “I Ceccati”.
“L’allestimento, che rientra nella rassegna ‘La Via dei Presepi’ - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dei promotori - prevede anche molte altre rappresentazioni della natività, realizzate dallo stesso artista villaminozzese e da altri presepisti emiliani. Alle 10, alla presenza di autorità civili e religiose, fra cui Michele Lombardi, sindaco di Toano, Alberto Ovi, primo cittadino di Baiso, il parroco don Raimondo Zanelli e i presidenti della Croce rossa di Toano e della Croce verde di Villa Minozzo, avverrà il taglio del nastro, cui seguirà alle 11,15 la messa solenne”.
Il presepe centrale della mostra, di grandi dimensioni, realizzato “sotto la direzione del maestro Pigozzi, riproduce quest’anno la corte Giannasi di Stiano - continua Lombardi - di origine seicecentesca. Anche nelle scorse edizioni abbiamo ambientato la natività in uno scenario caratteristico delle nostre terre: uno scorcio del borgo di Cavidale, un’abitazione rurale di Chiozza, la casa a torre dei Ceccati (famosi artisti del legno e della pietra), sempre a Stiano, la corte di Villa Righi de L’Oca (ora ammirabile a Baiso) e l’elegante campanile, opera di Antonio Ceccati, simbolo del territorio cornetano, che quest’anno sarà invece in esposizione nella chiesa di Gazzano”.
Sottolinea infine il sindaco Michele Lombardi: “Questa esposizione costituisce una delle molteplici iniziative natalizie in programma nel toanese. La rappresentazione della natività, oltre al suo profondo significato religioso, simboleggia anche una vera e propria arte tramandata nei secoli, insieme a valori e memorie che hanno sempre trovato nei nostri paesi un terreno fertile ed accogliente. E che testimoniano una ricchezza non solo dovuta ai tesori ambientali e paesaggistici, e al patrimonio storico, artistico e culturale, ma anche e soprattutto alle risorse umane, molto attive nella valorizzazione del territorio, a dimostraz
ione di un grande amore nei confronti dei propri luoghi”.
La mostra dei presepi artistici di Corneto resterà aperta fino ai primi giorni di febbraio.