Riceviamo e pubblichiamo.
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Per il candidato segretario del Pd della Provincia di Reggio Emilia a Villa Minozzo gli iscritti alla sezione locale si sono espressi a favore di Andrea Costa, giovane sindaco di Luzzara, sostenitore di Gianni Cuperlo. Domenica 8 dicembre la stragrande maggioranza dei votanti del Pd si è espressa a favore del sindaco di Firenze Matteo Renzi, così come è accaduto in molti comuni della nostra provincia e più per esteso in tutta la nazione.
Tutto questo pensiamo sia accaduto per il desiderio, abbastanza diffuso, anche tra la nostra gente, di un rinnovamento della guida politica del Pd, soprattutto perché questo si trasferisca in un più deciso e diverso metodo governativo, in quanto anche da noi sono molto evidenti i sentimenti di delusione nei confronti dei dirigenti tradizionali del partito e il disperato inseguimento di un metodo di governo che risolva i problemi negativi più evidenti, relativi alla disoccupazione soprattutto giovanile e conseguentemente al loro disagio, alla constatazione dello sperpero dei soldi pubblici e alla mancata risoluzione di un decisivo salto di qualità in molti aspetti della vita dei cittadini (cultura, economia, wellness).
Si può percepire che anche per il nostro comune il voto innovativo della passata domenica possa adombrare una diffusa scontentezza per l'immobilismo della attuale amministrazione auspicando in un cambiamento in questo senso che già potrà avvenire nella prossima primavera.
Voglia di cambiamento che a Villa Minozzo si è concretizzata anche nel risultato della consultazione referendaria che, poche settimane fa, ha respinto la proposta dell’Amministrazione di una fusione tra i comuni di Villa e di Toano.
Voglia di cambiamento che noi, assieme a tanti altri, vogliamo assecondare.
(Alberto Corsi, Luca Pigozzi)
Direi che un cambiamento è doveroso a tutti i livelli della “scala” politica, iniziamo dalle nostre situazioni locali; quando avremo le possibilità di decidere i nostri coordinatori di zona, che sono il nostro contatto diretto con la segreteria provinciale, proviamo a dare una svolta al nostro partito non rivoluzionando tutto con gli slogan che fanno tanto tv come “tutti a casa”, ma magari persone come Valerio Fioravanti, coordinatore di zona montana PD, in scadenza di mandato forse ha fatto il suo tempo, ha fatto quello che ha fatto, nel bene e nel male, però la base chiede rinnovamento e noi, come Partito, dobbiamo ascoltare quello che i cittadini chiedono. Io non dico di radere al suolo quello che è stato fatto, ma una variazione in corso d’opera è ammessa in tutti i progetti. Grazie.
(Un tesserato)