Home Cultura I “Gatti randagi” in Val Tassaro

I “Gatti randagi” in Val Tassaro

116
1

Cascate del Tassaro
Cascate del Tassaro

Chi, la scorsa domenica, è passato nella val Tassaro, tra gli abitati di Crovara, Scalucchia e Mulino di Chichino, ha osservato una lunghissima fila di camminatori che percorreva il nuovo tracciato realizzato di recente nella zona.

Si trattava dei componenti del Ger (Gruppo escursionistico reggiano) Gatti randati, che proprio qui effettuava la sua ultima uscita 2013.

Poco prima, a Crovara, si inauguravano il restauro della chiesa e delle strutture adiacenti e il sindaco di Vetto stipulava col Cai reggiano un “patto di adozione” di questo territorio che, tra l’altro, è classificato come “ sito di importanza comunitaria”.

Ebbene i Gatti Randagi (nati 7 anni fa dalla volontà di Franco Nasi, Patrizio Prampolini e Francesca Magnanini) da sempre si considerano amici del Cai, anche se l’associazione è aperta a tutti.

Inoltre , tra gli scopi del gruppo vi è anche quello di far meglio conoscere il nostro Appennino.

Di conseguenza hanno deciso di effettuare lì la loro ultima “smontagnata”.

Nel percorso, guidati da Elio Pelli (che è vicepresidente del Cai reggiano) e Giovanni Costi, oltre a visitare il mulino e le strutture di Crovara, compresi i ruderi del castello, hanno deviato per ammirare le suggestive cascate del Tassaro. Era con loro anche l’architetto Giuliano Cervi, che si è adoperato per ottenere che l’area fosse considerata “ sito d'importanza comunitaria”, Sic.

Dopo l’escursione, di circa 3 ore, i 50 partecipanti (tanti erano gli iscritti) si sono recati a Castellaro, per l’annuale pranzo sociale.

A seguire la premiazione dei soci più fedeli, la distribuzione dei programmi 2014, canti e balli e la visione di filmati delle passate camminate effettuate da Vittorio Zannini e Elio Pelli.

1 COMMENT

  1. L’area è davvero molto interessante e ricca di reperti storici e di emergenze naturalistiche. Notevole l’intervento fatto lungo il sentiero, che lo rende più agevole. Un ringraziamento va anche al proprietario del Mulino di Chichino che, molto gentilmente, ci ha fatto visitare la struttura.

    (Patrizio)

    • Firma - patrizio