Una delle realtà artistiche locali più apprezzate e radicate sul territorio ha festeggiato con i fondatori, Ivo Rondanini e Silvia Razzoli, e assieme a oltre un centinaio di persone, protagonisti, comparse, attrezzisti e tutti coloro che in questi anni hanno collaborato ad ogni titolo alla carriera della compagnia, sempre costellata di successi,
Spiega la stessa compagnia del Buffone: «In questo lungo cammino sono state portate alla ribalta 9 brillanti commedie dialettali ed un apprezzato spettacolo di varietà, per un totale di oltre 400 spettacoli». Tra i momenti di questa lunga storia, partita 1983, da ricordare ovviamente il debutto a Cavola della commedia “Al murus d’la Binelda”, che ha poi visto 23 rappresentazioni; nell'agosto del ’96 la prima del Pavarotti Show, uno dei più replicati con 163 rappresentazioni. Nel 2001 un altro pezzo forte del curriculum della compagnia: “Coma l’e’ grand Milan”, replicato 39 volte. Non manca l'impegno con la solidarietà, sempre costante in tutti questi anni, che ha portato il Buffone di corte a devolvere oltre 80.000 euro in beneficenza.
La serata conviviale ha avuto come sfondo un rullo fotografico composto da oltre mille foto che narrava la storia dei vari successi avuti in questi anni.
Sui tavoli era posato un menù particolare di cui riportiamo il testo:
Menú a la ligêra!
Per cuminciâr
Du fàt ad Parsut ad Mingun
Primi
Gudúria d’ brâgh piêni d’ cacào e gurgunšöla: Panzerotti show
Rôba muvšîna: túta pùipa d’ galîna!
Secondi
Foionco pastellato: Tastrafúlmina! Chî l’arê mai frét?
(Ma che bèstia êla? A gh’ mânca un galûn!)
Contorni
Furmàj sardagnöl ch’al gh’ha bèli dêš àn: Grata grata, ma t’an ma pel
Fantasia di verdure fritte: I’ èma frìt anch al verdûri: ‘N sò méja ch’sa gh’é int la pastèla!
Sigùla púta mesicâna: Ed dû pinsimóni e’ gh’ n’avânsa!
Frutta e finepasto
Coulis di anguria: Coma l’è grand e mlun
Frutta speziata droghe varie: La “pêra” d’ San Michêl.
Digestivo al limone: Cûn i sold a’ t’ servés ânch e’ surbàt. Dú èvuri al bicêr. (2 €)
Mundîni (Caldarroste): Al marûn d’ la Binélda.
Vini bianchi
Tocai la Minghina
Est, est, est.... è stato Mario!
Pietanze liberamente tratte dai titoli delle opere portate in scena in questi anni dalla compagnia:
Al murus d'la binelda
I parsut ad mingun
La fera ad san michel
Pavarotti show
Duu matrimoni e 'na manza
Tastrafulmina chi l'aree mai det
Coma l'è grand milan
Grata, grata… ma tan ma freg!
Tota culpa d'la galina
Cun i sold e sta ben anch'i puvrat
Questo particolare può far capire l'atmosfera goliardica che aleggiava al Cavolaforum, come succede sempre quando i membri dell'affiatata compagnia si ritrovano.
L'onda dei ricordi ha proseguito con video che ripercorrevano alcune delle scenette più esilaranti e buffe.
I ringraziamenti, sentiti e partecipi, a tutti coloro che davanti e dietro le quinte hanno permesso che questo traguardo fosse raggiunto si sono conclusi con un proposito: raccogliere i fondi per l'apertura di una scuola teatrale mirata ai giovani, per far si che ci sia una nuova generazione che porti avanti il teatro dialettale. Per questo motivo i video, le foto, i ricordi, la storia della compagnia diventeranno un DVD, con il cui acquisto si potrà contribuire al raggiungimento di questo nuovo obbiettivo che si è posto "Il buffone di corte".
Complimenti, amici! Un bel traguardo, sempre a disposizione di tutti col sorriso sulle labbra, non ci sono elogi da inventare, ve li meritate tutti. At capì sgnùr presidè! iavrem semper alegre i puvrèt e tuc chiater! Auguro a tutti voi un felice S. Natale ed un meraviglioso Anno Nuovo! Ciao, ciao, grandissimi!
(Eros Tamburini)
Se an ghisà mia aiu na vaca cla parturiva, a sris gnu ancha me. Perchè a rid sempre e stagh bein in tal mirar l’Oca e al so grasii. Ma al furmaiì meii l’è cul ed Bebì. I me an sun mia mat in tal divle.
(Merensio ed Bebì)