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Previsioni stagionali per l’inverno 2013-2014

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Frutto di un approfondito lavoro di ricerca autonomo, rappresentano uno strumento sperimentale per la previsione delle condizioni meteo-climatiche medie su scala trimestrale (dicembre-gennaio-febbraio).

Sottolineiamo che le presenti indicazioni stagionali sono prodotte al solo fine di ricerca e che, dai vari centri di studio nazionali e internazionali (IBIMETCFS/NCEP,MetOfficeIRILAMMA), sono state emesse altrettante previsioni, differenti nella metodologia di realizzazione e nei risultati.

Ecco quindi le proiezioni per il trimestre invernale dicembre-gennaio-febbraio 2013-2014 prodotte dal modello MM25 (metodo multiregressivo con output ad alta definizione spaziale - 25 km x 25 km - ideazione ed elaborazione: Dott. Ing. Andrea Bertolini).

Temperature (anomalie rispetto la media 1971-2000):

Anomalia termica inverno 2013-2014
Anomalia termica inverno 2013-2014

Temperature sotto la media su buona parte del continente (ad esclusione dell’estremo settore sud-orientale), con scarti più significativi su Scandinavia ed Europa nord-orientale. Temperature leggermente sotto la media anche in Italia, specie su Alpi e dorsale appenninica.

Precipitazioni (anomalie rispetto la media 1971-2000):

Anomalia pluviometrica inverno 2013-2014
Anomalia pluviometrica inverno 2013-2014

Precipitazioni superiori alla norma sull'Europa meridionale, inferiori alla media altrove. In Italia si prevede un inverno con precipitazioni leggermente inferiori alla norma sui settori alpini di confine, generalmente superiori alla media altrove, con scarti maggiori al Centro-Nord.

Per poter consultare tutte le mappe previsionali (comprese quelle a maggior definizione) e per indicazioni di massima per la Provincia vi rimandiamo all'articolo completo su ReggioEmiliaMeteo: Previsioni Stagionali Inverno 2013-2014

Affidabilità:
nel 38% dei casi il trimestre invernale (dic-gen-feb) risulta previsto in modo corretto, a livello qualitativo, su tutto il campo di analisi (latitudine 30-75N, longitudine 30W-40E). Nell’83% dei casi l’inverno è previsto correttamente sul 67% del campo d’analisi. Solo nel 17% dei casi la previsione risulta errata.
In particolare per quest’inverno l’analisi delle forzanti ha fatto emergere un quadro molto incerto, in cui mancano segnali forti e univoci. Visto l’intervallo di incertezza che caratterizza tali proiezioni, l’indicazione previsionale per l’inverno 2013-2014 risulta quindi meno robusta del solito.