BIRMINGHAM (Inghilterra, 29 novembre 2013) – “Una nuova grande vittoria nella storia del Parmigiano Reggiano all’estero, segno di un formaggio che sa puntare al mercato internazionale e anche a nuovi consumatori”. Sono le parole di Giuseppe Alai, presidente del Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano nell’annunciare la felice missione della Nazionale del celebre prodotto impegnata a Birmingham al World Cheese Awards 2013 che si sta concludendo in queste ore al Good Food Show la celebre esposizione internazionale dedicata al buon cibo.
“2777 formaggi in gara da 30 paesi – spiega Gabriele Arlotti – e la Nazionale del Parmigiano Reggiano, rappresentata da 18 caseifici di Reggio, Parma e Bologna si è aggiudicata 4 medaglie d’oro, 7 d’argento e 2 di bronzo cui si sommano, per il medesimo prodotto, 2 medaglie d’argento e 1 di bronzo di importatori di Parmigiano Reggiano in Inghilterra”. Intervistato dalla BBC Good Food Show il mister della nazionale del Parmigiano Reggiano – record con 48 premi in 12 anni - ha spiegato i segreti di questa straordinaria vittoria: “E’ l’unico formaggio al mondo capace di stagionare molto oltre i due anni senza aggiunta di additivi nè conservanti. Mette in campo 1000 anni di tradizione e riesce a fare premiare un campione ogni tre!”.
Questi i membri vittoriosi della Nazionale del Parmigiano Reggiano (tra parentesi le rispettive medaglie con riferimento alle due categorie di stagionatura). Per la provincia di Reggio Emilia: Tabiano (argento nella categoria > 18 mesi), San Giovanni di Querciola (argento <18), Migliara, Moderna, San Giorgio (argento <18), San Girolamo, i caseifici sociali di Cavola (due ori >18, bronzo <18 mesi), Castellazzo (oro >18), del Parco, Allegro (argento >19), la Società agricola Villa Aiola, la Fattoria Fiori (oro >19, bronzo <18), Antica Fattoria Scalabrini. Per la prima volta ha partecipato con la Nazionale del Parmigiano Reggiano un produttore di formadìo delle vacche rosse: è l’Azienda Agricola Grana d'Oro.
Per Parma: Fratelli Boldini (argento <18, argento >18), Latteria sociale Santo Stefano (argento), Caseificio Ravarano e Casaselvatica. Per Bologna un membro storico della Nazionale, il caseificio sociale Fior di latte.
“Questa vittoria – gongola Umberto Beltrami, unico assessore al mondo al Parmigiano Reggiano – evoca in maniera clamorosa il primo successo di latterie, all’epoca bibbianesi, alle prime esposizioni universali di Londra del 1862. Sono passati 151 anni, ma il Parmigiano Reggiano gode del medesimo apprezzamento. Alla partenza è stato di buon auspicio il saluto di Matilde di Canossa (impersonata da Elisa Montruccoli) che, davvero, accomuna la storia del nostro prodotto e comprensorio”.
“I premi della Nazionale del Parmigiano Reggiano – spiega Gianfranco Rinaldi, sindaco del comune di Casina dove si svolge la tradizionale Fiera del Parmigiano Reggiano, salito ad accompagnare una delegazione di supporter – con questi riconoscimenti balzano da 34 a 44 in soli 13 anni di storia. Ottenuti, per di più, in 6 paesi del mondo e in due contienenti. E’ una storia affascinante che racconteremo alla prossima nostra fiera!”.
Non ultimo il tema della solidarietà. “La Nazionale del Parmigiano Reggiano – spiega Loretta Domenichini, del Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano – è sempre attenta ai temi della solidarietà. Il formadio (con un valore di oltre 3000 euro) restante dal concorso di Birmingham sarà destinato domenica alle persone bisognose che, anche in questa ricca città, sono raddoppiate con l’avvento della crisi economia”.
Tra i primi attestati di stima, quello di Gerard Beneyton, il valdostano presidente di Caseus Montanus, centro internazionale per la salvaguardia dei formaggi “Ancora una volta il Parmigiano Reggiano, assieme ai grandi formaggi italiani presentati da Caseus al World Cheese Awards, ha dimostrato di sapere fare incetta di medaglie. Vuol dire che la qualità e la sinergia tra agricoltori e caseifici dimostrano la grandezza dell’arte casearia italiana nel mondo”.
E’ già possibile ammirare una prima sessione di foto del concorso sul profilo Facebook del team italiano piu’ premiato al mondo: https://www.facebook.com/nazparmreg
Alcune immagini del concorso realizzate dalla nostra Loretta Amorini.
COSA E’ LA NAZIONALE DEL PARMIGIANO REGGIANO
48 premi in 12 anni per la Nazionale del Parmigiano Reggiano
La Nazionale del Parmigiano Reggiano è un gruppo spontaneo di caseifici, costituitosi nel 2001, uniti dalla volontà di conseguire risultati prestigiosi, di promozione e di solidarietà, anche oltre i confini europei. Rappresenta, nelle varie iniziative, di anno in anno, il comprensorio e il territorio di produzione del Parmigiano Reggiano, da Bologna a Parma. Nata all’interno del Consorzio Conva da un’idea di Gabriele Arlotti, che da allora la guida. Nel mondo partecipa a eventi irripetibili come lo sono state tutte le edizioni dei Concorsi “Grolla d’Oro, Formaggi d’Autore” e le prestigiose “Olimpiadi dei Formaggi di Montagna”. Dal 2013 partecipa al World Cheese Awards di Birmingham. La Nazionale, inoltre, è attenta anche alle iniziative di solidarietà: “La Forma del Cuore” è un progetto per aiutare persone e popoli in difficoltà. Pubblico, giurie internazionali e appassionati gastronomi con medaglie, assaggi e acquisti testimoniano il successo di questa idea nazionale: il “formadìo” – 48 premi in 12 anni, distribuiti nelle province di Parma, Reggio, Modena e Bologna - e il suo territorio, unici e veicolati nel mondo.
Riconoscimenti che premiano la politica di produrre eccellenza, vera risorsa del nostro Appennino in molti campi. Grazie a chi lavora per questo, oggi in particolare al sindaco di Casina Gian Franco Rinaldi e e della “guida” Gabriele Arlotti.
(Partigiana Jane)
Speriamo che questi più che meritati riconoscimenti servano a dare in poco più di motivazione anche ai tanti giovani che hanno abbandonato l’agricoltura a causa dello scarso valore dato fin’ora ad un prodotto unico nel mondo, come si evince dai tanti premi ricevuti. Il guaio è che non è che costi poco in certi negozi, è che forse subisce troppi passaggi di mano, andrebbe accorciata la filiera, eliminando tanti intermediari che si sono intrufolati nel giro del Parmigiano Reggiano. Nei pochi anni che va abbastanza bene ci si è messa anche la Comunità Europea con le quote latte a penalizzare chi produce un poco più di latte di quello consentitogli dalle stramaledette quote, oltre le quali non si può produrre e intanto arrivano file di autobotti di latte dagli altri paesi Europei per soddisfare il fabbisogno del consumo di latte. Speriamo che si decidano a cambiare questo stato di cose e che l’agricoltura ritorni ad essere quella che era diversi decenni fa, verrebbero sicuramente ridotti tanti disastri ecologici che vanno verificandosi sempre piu spesso, causa lo spopolamento della montagna.
(Beppe Bonicelli)
Complimentissimi. Per il nostro territorio è un grande segnale che arriva all’interno e all’estero. È un’iniezione di fiducia di cui c’è bisogno più che mai.
(Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano)
Complimenti, un vero esempio di eccellenza nel mondo! Noi italiani siamo questo, peccato che ce lo siamo dimenticati; invece di supportare le eccellenze ci perdiamo per strada osannando falsi miti. Evviva la terra, evviva i contadini, evviva il Grana ed evviva tutti coloro che esportano il made in Italia in tutto il mondo!
(Roberto Malvolti)
Il formaggio eccellente si chiama Parmigiano Reggiano. Prodotto nelle province intere di Reggio Emilia, Modena, Parma, Bologna (a sinistra del Reno), Mantova (a destra del Po). Il resto è Grana Padano, molto buono, ma il Parmigiano è un altra cosa!
([email protected])
Complimenti a tutti gli organizzatori e a tutte le latterie coinvolte, ottimo risultato! Mi si permetta un ringraziamento speciale al Caseificio Sociale di Cavola di Toano e a tutti i soci.
(Michele Lombardi)
Finalmente una bella notizia che dovrebbe portare benefici al made in Italy. Nessuno aveva dubbi sull’esito della gara, sono felicissima. Ora vado a condividere la notizia con i miei amici americani. Quando vado là mi chiedono le lasagne, come le faccio io, portandomi il vero Parmigiano Reggiano che io chiamo “Reggiano Parmigiano”!
(Ilde Rosati)
Vita vissuta: con il Parmesan Cheese, meglio, con al furmaj ad Mario Montipò, ad’lla Laterea ad Cagnola, ho sempre passato le dogane in corsia di sorpasso negli aeroporti del Medio Oriente per quasi venti anni.
(MV)
Complimenti vivissimi a tutti e, da vettese, una citazione particolare per Gabriele Arlotti e per la Latteria Fiori!
(Ivano Pioppi)