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“La pubblicità ha bisogno di uomini infelici”

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Venerdì scorso (22/11) a Casina, nel quadro del programma “Con Demetra” che il Comune organizza da diversi anni per promuovere sensibilità e cultura ambientale, si è parlato di natura e di animali, ma anche di relazioni, di emozioni, di empatia e di miti, quelli della saggezza antica e quelli della contemporaneità che mettono al centro della nostra vita la velocità, il successo, il possesso, la quantità.

Protagonista della serata, intervistato da Roberto Carriero, funzionario alla cultura del Comune di Casina, lo scrittore torinese Carlo Grande, giornalista, autore per “La Stampa” del blog “Vieni avanti creativo” e della rubrica “I tempi degli animali” dove scrive di ambiente, ecologia e natura, invitato dal Comune montano a tenere la conferenza “La natura nelle mie mani. Il mio posto nel mondo”, organizzata con il sostegno di Iren Emilia.

“È stata un’occasione per riflettere sugli stili di vita attuali e sulla necessità di riappropriarsi di una dimensione più contemplativa e vicina alla natura”, comunicano gli organizzatori. “Occorre prendere le distanze dagli inganni della modernità e della tecnologia - ha affermato Grande - Gli unici veri bisogni dell’essere umano sono mangiare, proteggersi, avere relazioni sociali ed affettive, riflettere su di sé e porsi domande. Tutto il resto è un’illusione. La pubblicità ha bisogno di uomini infelici. Mentre la relazione con gli animali e il contatto con la natura risvegliano emozioni e sensazioni che ci guidano alla conoscenza di noi stessi”.

Avere il coraggio di muoversi “in direzione ostinata e contraria” verso la realizzazione dei propri desideri, obiettivi, ambizioni, con curiosità e capacità critica e riscoprendo i valori della compassione, dell’amicizia e della solidarietà è il messaggio che nella mattina di sabato 23 Grande ha voluto dare agli studenti di alcune classi del Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo Monti in un incontro di due ore che si è tenuto nell’aula magna della scuola. Messaggio riassumibile in una delle tante citazioni con cui lo scrittore ama arricchire i suoi interventi: “Quando ci sono grandi tempeste, c’è chi costruisce muri e c’è chi costruisce vele”.

 Grande al Cattaneo