Riceviamo e pubblichiamo.
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Per mia comodità mi servo da tempo del servizio Telepark (autorizzato dal Comune di Castelnovo ne' Monti) ogniqualvolta ho necessità di parcheggiare l'auto entro le strisce blu. Ma, nonostante ciò, sono già stata multata due volte. Con questo sistema non espongo il ticket sul cruscotto ma al vetro anteriore dell'auto, sulla sinistra, è incollato l'adesivo con codice a barre e codice parkcard rilasciatomi al momento dell'iscrizione a Telepark.
Il 22.10.2013 ho parcheggiato l'auto in piazza Peretti ed ho attivato il pagamento della sosta alle ore 10.00.13. Ho disattivato la sosta alle ore 12.00.38, ma nel frattempo, alle ore 11.08, è passato un vigile il quale mi ha multato lasciando sotto al tergicristallo la bolletta.
L'11.11.2013 ho parcheggiato l'auto in via Roma, sempre a Castelnovo, ed ho attivato il pagamento della sosta alle ore 11.20.46. Al mio ritorno (ore 12.23.01) sorpresa! Alle ore 11.50 è passato un vigile il quale mi ha multato ed ha lasciato sotto al tergicristallo la bolletta.
Sono stata multata, ambedue le volte, in base all'art. 157, 8° comma, "in area regolata da parchimetro senza azionare il dispositivo". Non è vero, io il dispositivo l'ho azionato. Non è sicuramente un problema mio se il vigile non ha modo di accertarlo.
E non mi garba nemmeno il fatto di essere multata quando invece sono in regola con la legge e soprattutto mi dà fastidio qualche eventuale commento da parte dei passanti.
Quanto suesposto è parte del testo della raccomanda a mano (protocollata in Comune il 12.11.2013) che ho inviato al signor sindaco ed al comandante della Polizia Municipale chiedendo gentile risposta, ma a tutt'oggi tutto tace. Allegate alla mia lettera ho inviato anche tutte le "pezze giustificative" dalle quali risulta il pagamento delle soste.
Ringrazio per lo spazio concessomi.
(Paola Bizzarri)
Giustamente, se ai vigili non viene dato il mezzo per controllare sul posto i Telepark, gli stessi non dovrebbero fare la multa a chi espone l’adesivo.
(Sig G.)
Come al solito la mano destra non sa cosa fa la sinistra, come si suole dire l’amministrazione pubblica vuole rimodernarsi ma qualche pezzo rimane indietro. Brava Paola a rendere pubblici questi disguidi e non ultimo non avere risposte con le scuse.
(Giovanni)
Anche io utilizzo il Telepark per la sosta sia a Castelnovo che a Reggio Emilia. Al momento non ho mai avuto multe e trovo giuste le rimostranze di Paola in quanto a computer si può facilmente verificare, nel sito della Telepark, l’avvenuta attivazione della sosta. Sono molto dispiaciuto dell’accaduto, anche perché ho consigliato personalmente a Paola di utilizzare questo comodo sistema di pagamento della sosta. Mi auguro che al più presto vi sia una risposta da parte del Comandante dei Vigili, che è sempre molto solerte.
(Gianni Zannini)
Stesso problema accade nel comune di Reggio Emilia: chi paga servendosi del Telepark viene costantemente e immediatamente multato. Non solo, se si invia regolare email al comando dei vigili per informarli del problema mostrando di aver regolarmente pagato il parcheggio, la loro risposta è la seguente: la polizia municipale ha tempo 30 giorni per dare risposta e informarla sulla eventuale procedura di cancellazione della multa, comunque nel frattempo le consigliamo di pagare la multa anche perchè se la paga subito ha uno sconto del 30% poi vedremo le pratiche per annullarla.
(Matteo B)
Se paghi non puoi fare ricorso, nè pretendere un rimborso da parte dell’amministrazione, quindi non devi pagare se ritieni che sia una multa sbagliata.
(Sig G.)
Secondo me hanno operato bene sia il vigile che la signora Paola, il problema è a monte e non a valle, occorre che al vigile venga dato uno strumento per verificare se una persona che possiede il telepark abbia pagato nell’immediatezza, appena ha parcheggiato il veicolo (rilevatore che passando sopra il codice a barre rilevi il pagamento o meno). Saluti.
(G.V.)
Salomonica: hanno ragione tutti! Secondo me, invece, se il vigile non è in possesso degli strumenti per verificare l’infrazione non può elevare contravvenzioni. Tant’è che gli esercizi pubblici che palesemente trasmettono musica troppo alta durante il periodo estivo non sono mai stati sanzionati perchè la polizia municipale non ha lo strumento per controllare l’emissione di decibel. Secondo la sua opinione dovrebbero andare a “orecchio”!
(Celeste Grisendi)
Roba da matti, ricevere due multe, perdere tempo per farle annullare perché non riescono a dotarsi di un lettore che legga un codice a barre. Io non ho parole e quello che mi lascia perplesso è l’impunità di chi sbaglia, perché? Qualcuno può dirmi gentilmente il perché un cittadino deve subire e perdere tempo senza che siano presi provvedimenti?
(LM)
Si mette in funzione un sistema tecnologico che i cittadini possono utilizzare e poi chi dovrebbe gestirlo non ne ha i mezzi. Basta allora sospendere il servizio fino a quando non si ha tutto sotto controllo. Se non lo si fa e si lascia che chi lo usa venga poi multato mi puzza tanto di malafede. Non posso pensare che chi permette che ciò succeda sia così ingenuo da non porsi il problema. Se così fosse dovremmo preoccuparci molto seriamente sulle capacità di chi è preposto a gestire certi servizi pubblici.
(Anna Maria Gualandri)
Volevo informare che a Castelnovo si fanno due pesi e due misure. Ho già più volte segnalato, anche su questa redazione, che in via Bellessere dove sono posti i cassonetti R.S.U. esiste unìarea riservata alla manovra dei mezzi che escono dal passaggio privato. Questo è sempre occupato da autovetture che ostacolano sia l’entrata che l’uscita. Mai una volta che un vigile sia intervenuto per elevare una sanzione!
(Il Grillo Parlante)
Strano che ancora una volta ci siano di mezzo i Vigili e, guarda caso, proprio quelli di Castelnovo ne’ Monti. Ma va, che coincidenza! Meglio evitare commenti.
(Monica)
Per leggere i codici basterebbe dotare il corpo dei vigili con uno smartphone di fascia bassa, si potrebbe risolvere il tutto con una piccola spesa. A meno che poi non si renda necessario spendere altri euro dovendo tenere corsi di aggiornamento per imparare ad usare uno smartphone.
(Commento firmato)
Sarebbe ora di finirla con le prese in giro!
(Luca Gu)