A distanza di qualche giorno dalla manifestazione dei comitati, la maggioranza politica del Comune di Carpineti dice la sua sui temi caldi della discarica di Poiatica.
“Il sesto lotto della discarica di Poiatica deve essere usato solo per biostabilizzato proveniente dai TMB. Altrimenti, la discarica chiuderà con il quinto lotto”.
"La nostra è una posizione chiara", si legge in un documento della maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Carpineti. "Con la fine del 2013 dovranno arrivare le decisioni sul futuro della discarica da parte della Regione, all’interno del Piano regionale di gestione dei rifiuti”, afferma Luca Ibattici, capogruppo. “Quindi abbiamo deciso di intervenire, come sempre con parole di verità e di chiarezza, per ribadire quella che è da sempre la nostra posizione sul tema. Perché questa amministrazione ha sempre fatto seguire i fatti alle parole e quindi sia chiaro che questa nostra scelta verrà applicata”.
Il tema è quello del completamento dell’ambito territoriale della discarica di Poiatica. Ad oggi è in via di riempimento il quinto lotto realizzato ed è poi in programma un sesto ed ultimo lotto, come previsto nel Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati all’interno del Piano regionale di gestione dei rifiuti”.
“Il sesto lotto di Poiatica dovrà essere usato per accogliere solo materiale biostabilizzato, inodore, e gli scarti di lavorazione degli impianti TMB, il trattamento meccanico-biologico per la lavorazione 'a freddo' dei rifiuti”, ribadisce Ibattici. “Se così non sarà, per noi la discarica deve chiudere con il quinto lotto”.
“Il Comune di Carpineti ha presentato entro i tempi utili le proprie osservazioni alla Regione, che ha la competenza sulla gestione dei rifiuti nel territorio emiliano-romagnolo e che dovrà aggiornare il Piano di gestione dei rifiuti entro il prossimo dicembre. Nelle osservazioni si chiarisce, senza possibilità di fraintendimenti, che nel sesto lotto previsto per completare la discarica dovranno essere conferiti solo materiale bio-stabilizzato e scarti di lavorazione dei TMB. Solo queste tipologie di materiali. Punto. E il consiglio comunale carpinetano ha ribadito questo concetto con un documento approvato alcuni mesi, dove si precisa che a Poiatica dovrà essere 'conferito unicamente il materiale biostabilizzato pienamente conforme a quanto stabilito nella delibera della giunta regionale n. 1147 del 30 luglio 2012 e il materiale di scarto proveniente dagli impianti TMB. A condizione, però, che questa attività non abbia impatti (come odori e non solo) sulle aree esterne al perimetro della discarica”.
Quindi - si ripete - o il sesto lotto rispetterà queste condizioni, e accoglierà solo rifiuti ben precisi, senza grande impatto verso l’esterno, o il Comune di Carpineti chiederà che la discarica venga chiusa al completamento del quinto lotto.
“Ci teniamo ad intervenire, come già fatto in passato, per chiarire ed esplicitare quella che è da sempre la nostra posizione, pronti a proseguire sul nostro percorso. Perché noi, alle parole, abbiamo poi sempre fatto seguire i fatti e mantenuto quanto affermato”, conclude Ibattici.
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