REGGIO EMILIA, PARMA, MODENA,. BOLOGNA, MANTOVA (22 novembre 2013) – Col Parmigiano Reggiano la più grande missione di formaggi italiana a un concorso internazionale. Torna a scendere in campo la pluripremiata (e appetitosa) Nazionale del Parmigiano Reggiano. E’ il team di caseifici delle diverse province di Reggio, Parma e Bologna nel comprensorio del Parmigiano Reggiano che partecipano al World Cheese Awards 2013, il più famoso concorso riservato ai caci nel mondo, previsto a Birmingham da novembre 2013.
Sono ora ufficializzate le presenze nella Nazionale del Parmigiano Reggiano. Per la provincia di Reggio Emilia ne sono parte le latterie sociali di Tabiano, San Giovanni di Querciola, Migliara, Moderna, San Giorgio, San Girolamo, i caseifici sociali di Cavola, Castellazzo, del Parco, Allegro, la Società agricola Villa Aiola, la Fattoria Fiori, Antica Fattoria Scalabrini. Per la prima volta partecipa con la Nazionale del Parmigiano Reggiano un produttore di formadìo delle vacche rosse: è l’ Azienda Agricola Grana d'Oro.
Per Parma: Fratelli Boldini, Latteria sociale Santo Stefano, Caseificio Ravarano e Casaselvatica. Per Bologna: il caseificio sociale Fior di latte.
Per la “prima ufficiale” la Nazionale del Parmigiano Reggiano si è ritrovata presso il Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano alla presenza di Giuseppe Alai, presidente del Consorzio di tutela, Gabriele Arlotti, ideatore della medesima squadra, Umberto Beltrami, unico assessore al mondo al Parmigiano Reggiano, Gianfranco Rinaldi sindaco di Casina (Comune che ospita la fiera dedicata al Parmigiano Reggiano) e… Matilde di Canossa, impersonata da Elisa Montruccoli, madrina d’onore della spedizione italiana. Assieme al nostro redattore Arlotti, a Birmingham salirà anche un fotografo di Redacon e una delegazione di Casina guidata da Nando Rinaldi.
Il World Cheese Awards, per il quale sono attesi 3000 formaggi, è un appuntamento che nella cittadina inglese richiamerà 80.000 visitatori dal mondo all’interno del BBC Gold Food Show. 220 esperti valuteranno i formaggi iscritti. Oltre ai premi di categoria (due riservati al Parmigiano-Reggiano), si nomineranno i primi 50 formaggi del mondo e il Campione del Mondo 2013.
La Nazionale del Parmigiano Reggiano “allenerà” così i campioni di Parmigiano Reggiano in partenza dall’Emilia per l’Inghilterra a oltre un secolo dalle esposizioni internazionali del 1862 che, anche in quella occasione videro pluripremiato il formadìo delle latterie emiliane progenitrici di questo gruppo che, dal 2001 ad oggi, ha ottenuto 33 riconoscimenti in Italia e nel mondo. Una delegazione della Nazionale salirà a Birmingham a seguire i lavori del concorso dal 27 al 29 novembre 2013.
In diretta tutte le notizie sulla squadra dei caseifici in una pagina facebook web https://www.facebook.com/nazparmreg. Sin dalla sua costituzione la Nazionale sostiene progetti di solidarietà, come la Forma del Cuore, per le popolazioni Centrafricani o i bambini dei centri pediatrici di Parma. Per l’edizione 2013 il Parmigiano Reggiano non utilizzato dalle sessioni di assaggio del concorso sarà espressamente devoluto alle persone bisognose che, con l’avvento della crisi, sono sensibilmente aumentate anche nel Regno Unito.
COSA E’ LA NAZIONALE DEL PARMIGIANO REGGIANO
La Nazionale del Parmigiano Reggiano è un gruppo spontaneo di caseifici, costituitosi nel 2001, uniti dalla volontà di conseguire risultati prestigiosi, di promozione e di solidarietà, anche oltre i confini europei. Rappresenta, nelle varie iniziative, di anno in anno, il comprensorio e il territorio di produzione del Parmigiano Reggiano, da Bologna a Parma. Nata all’interno del Consorzio Conva da un’idea di Gabriele Arlotti, che da allora la guida,. Nel mondo partecipa a eventi irripetibili come lo sono state tutte le edizioni dei Concorsi “Grolla d’Oro, Formaggi d’Autore” e le prestigiose “Olimpiadi dei Formaggi di Montagna”. Dal 2013 partecipa al World Cheese Awards di Birmingham. La Nazionale, inoltre, è attenta anche alle iniziative di solidarietà: “La Forma del Cuore” è un progetto per aiutare persone e popoli in difficoltà. Pubblico, giurie internazionali e appassionati gastronomi con medaglie, assaggi e acquisti testimoniano il successo di questa idea nazionale: il “formadìo” – 33 premi in 10 anni - e il suo territorio, unici e veicolati nel mondo.