Un vero successo di pubblico e di critica quello ottenuto da Marina Coli, l'attrice bolzanina presente qui da diversi anni, in
Appennino, con la sua Scuola all'interno del Teatro Bismantova. Il monologo andato in scena a Bolzano,
domenica 10 novembre, ha messo a fuoco un personaggio articolato e controverso, Frida Kahlo, pittrice messicana; il lavoro
e' stato estrapolato dalle pagine piu' intense del libro "Viva la vida" di Pino Cacucci. Marina, con una interpretazione intensa
e commovente, si è fatta carico sulla scena del grido di una donna, per l'appunto Frida Kahlo, che non riesce a sottrarsi al
dolore fisico né a quello dell'anima e che invoca la fine dei suoi giorni con coraggio e determinazione, sperando di non ritornare piu'.
Un Auditorium affollato e attento ha poi salutato il finale con numerosi applausi, richiamando piu'
volte l'artista a raccogliere i meritatissimi consensi.
Qui di seguito una breve intervista telefonica effettuata all'attrice:
1) Quanto è stato difficile calarsi nel personaggio di Frida Kahlo?
R. Per me è stato molto difficile soprattutto all'inizio; questo è un lavoro che sto rappresentando da tempo e tale aspetto ha alleviato le difficoltà. Frida Kahlo è un personaggio che risuona molto bene nelle mie corde.
2) Questo lavoro sarà rappresentato anche qui a Castelnovo, al Teatro Bismantova?
R. Questo non lo so, spero sia possibile prossimamente portare qui questo spettacolo, mi piacerebbe molto, speriamo diventi cosa concreta.
3) Durante lo spettacolo ti sei esibita in un tango, coreografato da Francesco Melillo, sei stata davvero brava! E' l'inizio di una nuova carriera?
R. Magari!! Ho sempre amato moltissimo l'idea della danza, è un sogno di bambina, ora mi sembra tardi, però mai dire mai ...
4) Prossimo progetto?
R. Il 12 gennaio, a Bolzano, un lavoro dal titolo "Do di petto - Apologo di un reggiseno", con il musicista Tiziano Bianchi; un monologo semiserio sulla mercificazione del corpo femminile. Questo lavoro arriverà al Bismantova ad Aprile.
Home Cultura All’Auditorium “Torricelli” di Bolzano Marina Coli incanta il pubblico con il monologo...
Buon sangue non mente. Non poteva deludere nel teatro la nipote di uno straorinario maggerino come era suo nonno Gianin! Brava Marina!
(Dalmazia Notari)