Senza tanta pubblicità sono stati tolti i cartelli di divieto di transito su via Verdi a Castelnovo ne' Monti posti un anno fa e che avevano sollevato tante polemiche.
Via Verdi collega il bivio con via Comici all'altezza della casa di riposo Villa Paola con l'ingresso del cimitero: è la strada che viene normalmente percorsa dai cortei funebri provenienti dalla Pieve.
Tempo dopo l'introduzione del divieto di svolta a sinistra in uscita da via Bismantova per immettersi sulla rotonda di S. Pancrazio, via Verdi fu chiusa al traffico veicolare per i non residenti in quanto veniva utilizzata da molti come modalità per aggirare tale "ostacolo" con un incremento di traffico ritenuto pericoloso su una via piuttosto stretta.
Il divieto sollevò molte polemiche ospitate anche su questo giornale.
Nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale ha provveduto a rimuovere i segnali di divieto come evidenziato dalla foto ripresa dal versante del cimitero.
Sulla strada vige comunque il limite di velocità di 30 km/h.
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Alla fine il buon senso ha prevalso, grazie! Ci sentivamo cittadini di serie D.
(Eros Tamburini)
E per non sollevare altri interventi hanno pensato bene di farlo in silenzio!
(Gina Perizzi)
Ottima la decisione di rimuovere il divieto ed ottimo il limite di 30 km/h. Ora meno gimkane, meno disagi in modo particolare nel periodo invernale e soprattutto meno inquinamento dovuto agli scarichi delle automobili. Complimenti a chi ha maturato questa decisione. Saluti.
(Sergio)
Se il Comune non fa niente ci potete pensare voi cittadini.
(Ermanno)
Non ci fu decisione più saggia. Citando Fantozzi e la corazzata Potemkin, la chiusura di via Verdi era una “c…a p…a”.
(DC)
La decisione è stata presa dopo incontri con i cittadini residenti in via Verdi e con il coinvolgimento del Consiglio di frazione, come deciso in Consiglio comunale all’unanimità. Purtroppo non siamo riusciti a realizzare in tempo utile prima dell’imminente inverno i rallentatori, che verranno montati in primavera. Permangono il limite di velocità 30 km/ora; il divieto di sosta e i rallentatori a strisce rumorose.
(Gian Luca Marconi, sindaco)
Meglio tardi che mai! Il buon senso ha finalmente prevalso. Non mi pare tuttavia fosse necessario consultare i cittadini residenti in via Verdi ed il Consiglio di frazione. Quella era e resta una strada pubblica e non riservata in modo esclusivo ai residenti, alcuni dei quali, nell’avanzare la richiesta di chiusura ai non residenti, si sono sentiti evidentemente “più uguali” degli altri. Resta il fatto grave di una amministrazione pubblica (il Comune) che ha avallato tale richiesta e che ora, nascondendosi dietro un comunicato burocraticamente “neutro”, ha dimostrato di non avere il coraggio di ammettere i propri errori.
(Marino Alberi, Genova)
Gentile Signor Alberi, forse lei ha perso un passaggio della discussione nelle precedenti puntate: in discussione in Consiglio è stato ammesso da parte mia l’errore (può capitare, nessuno è perfetto) nella gestione del problema da parte dell’assessore competente. Le assicuro che in questi 10 anni di mandato il coraggio non mi è proprio mai mancato e mai mi mancherà! Sulla strada in questione, poi, i cittadini esasperati dal passaggio di autovetture ad elevata velocità hanno chiesto come estremo rimedio la misura adottata. Non è mai stata fatta una multa, le macchine sono diminuite e comunque sono passate a velocità molto limitata. Speriamo che coloro che passano da via Verdi (per evitare poche decine di metri in più di percorso, passando da viale Bismantova) rispettino il limite dei 30 km/ora e rispettino soprattutto la sicurezza dei cittadini che vi abitano. La polizia municipale, comunque, aumenterà sicuramente i controlli in via Verdi.
(Gian Luca Marconi, sindaco)
Anche in via Croce c’è il limite dei 30 km/h ma nessuno lo rispetta, anzi chi scende da direzione Pietradura spesso procede a velocità molto elevata transitando pericolosamente in mezzo alle abitazioni, mi auguro che anche qui siano solerti i controlli della municipale!
(Denis Croci)
Prendo atto delle precisazioni del signor Sindaco circa l’ammissione dell’errore di valutazione commesso. Mi trovo d’accordo con l’imposta limitazione della velocità a 30 Km/h (che non casualmente non ho contestato); molto meno sul fatto di non aver comminato mai multe nel periodo di divieto di passaggio: non si può infatti assumere con una mano una decisione e con l’altra il suo contrario. Nulla da eccepire infine sui maggiori controlli che sono un dovere nei confronti della cittadinanza tutta e in tutto il territorio comunale.
(Marino Alberi – Genova)
Consiglio a questo punto di estendere il divieto e i rallentatori anche in via Macchiusa, che rientra adesso nell’abitato di Castelnovo, dopo i vari spostamenti di cartelli.. Anche qui le auto sfrecciano in direzione Casale, o da Casale verso il centro, incuranti dei limiti, ma anche qui la polizia municipale latita…
(Carlo)
Mi sembra un po’ eccessivo, se mettiamo rallentatori sulla strada che va alle frazione cosa facciamo con le strade in centro? La via che indica non è per nulla stretta e si ci sono case ma non di certo come in via Verdi. Se andiamo avanti così è meglio, allora, pedonalizzare tutto.
(Benny)
Capisco sinceramente il fastidio dei cittadini di via Verdi ma, purtroppo, non è logico che su loro richiesta la strada venisse chiusa. La circolazione stradale è quella, spiacenti! Allora chiudiamo viale E. Bagnoli perchè non un veicolo sfreccia sotto i 50 km/h e chi vi abita è a disagio o, peggio ancora, provate a stare con me in negozio su via Monzani con un velox! Volano! Via Verdi chiusa era un disagio! Non per chi vive a Castelnovo e non è interessato (me compreso) ma per chi, per lavoro o residenza, tutti i giorni proviene molte volte da Carnola o zona Sologno, Carù, etc.
(Roberto Colombari)
Il fastidio dei cittadini di via Verdi si risolve facilmente riaprendo l’incrocio “da Polo”. La gente non passa di sopra perchè è più corta o più veloce ma perchè è meno stupido. Meglio passar di lì che andar giù, poi su, poi tornare giù e viceversa. Cosi come entrare o uscire dal parcheggio dell’ospedale. Una volta riaperto se uno vuol divertirsi a girare intorno è liberissimo di farlo.
(Davide Ferri)
Giusto Davide, migliorando l’incrocio di Polo cambierebbe tutto.
(Roberto Colombari)