Quando la poesia è di casa

La poesia sembra essere di casa a Ginepreto, non solo per la bellezza del borgo affacciato sulla valle del Secchia e sul Cusna e su tutto l’Appennino, ma come bene di famiglia. A sancirlo sabato scorso il Premio Nazionale di Poesia "Giovanni Pascoli - L'ora di Barga" che nella sezione inediti ha visto classificarsi al terzo posto la castelnovese Giuseppina Naldi Benassi e al secondo Maria Luisa Bottazzi Naldi, sua cognata!

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede della biblioteca comunale nella prestigiosa Villa Gherardi e ha visto numerosi partecipanti. Del resto sono state ben 130 le opere edite e inedite presentate al Premio organizzato in sintonia tra Amministrazione Comunale, Proloco e Unitre con la collaborazione di Prospettiva Editrice. Un’Antologia del Premio raccoglierà le opere vincitrici ed una scelta di quelle che la Giuria del concorso ha ritenuto più meritevoli di essere conosciute dal pubblico. Per i lettori di Redacon anticipiamo il testo delle nostre vincitrici.

I miei passi
di Giuseppina Naldi
terza classificata tra gli inediti

I miei passi non lasciano orme.
Nessuno saprà che un giorno
percorsi quel sentiero-

Ma la terra ha le orme dei miei passi
nel suo grembo oscuro.

La terra ricorda

 Acquerello
di Marialuisa Bottazzi
seconda classificata

Ghirigori lattiginosi
disegna
un pennello
nel cielo terso.

Sfiora lievemente
la sostanza cerulea,
che accoglie stupita,
anse irregolari
dolcemente si espandono
sfumando in arabeschi mutevoli,
si restringono
trattenuti dall'azzurro sfolgorante.

Il pennello bizzarro interrompe
piano piano
dissolvenze sbiadite
si immergono,
sprofondano,
si spengono.

Giuseppina Naldi, nonostante si dedichi alla scrittura poetica da pochi anni, non è nuova ai riconoscimenti: sua la medaglia d’oro del 14° concorso di poesia Tema Libero indetto da Fipac – Confesercenti.

Da sempre buona lettrice di tutto, dalla saggistica alla prosa e alla poesia, con preferenze per Salvatore Quasimodo ed Emily Dickinson, ora confronta per via telefonica o mail non solo le pagine degli autori ma anche le proprie con la cognata Maria Luisa Bottazzi che sta alternando la penna al pennello: è infatti un’ottima acquarellista, come dimostra anche la poesia selezionata per il concorso.