Il consigliere comunale di "Castelnovo libera" Gabriele Tacconi lamenta il fatto che, dopo l'inaugurazione di dieci giorni fa, non si sia potuto ancora utilizzare il campo da calcio in sintetico di via M.L. King per mancanza della agibilità da parte della Commissione sicurezza. Di seguito la sua nota.
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Sono ormai passati 10 giorni dall’inaugurazione in “pompa magna” del campo in sintetico sito in via Martin Luther King (foto sopra tratta da Redacon).
Dieci giorni in cui NESSUNO ha potuto utilizzare questo bellissimo impianto che, sicuramente in un periodo come questo, rappresenterebbe un supporto importante per l’attività sportiva dei nostri giovani in montagna.
Bellissimo impianto inaugurato e nemmeno chiuso il giorno dopo... addirittura MAI APERTO E AD OGGI ANCORA OFF-LIMITS.
Allora una domanda sorge spontanea: a che pro l’inaugurazione?
Perché la necessità di inaugurare una cosa non utilizzabile né per gli allenamenti né tanto meno per le partite ufficiali?
Sembra che siano emerse problematiche inerenti al cantiere (quindi non sarebbe ufficialmente chiuso), sembra che manchino i cancelli di accesso alla struttura, …
Che quindi la commissione sicurezza chiamata a dare l’agibilità (anche provvisoria, anche solo per gli allenamenti) neghi questa autorizzazione.
Motivi a mio avviso più che leciti, in quanto si tratta della sicurezza dei nostri ragazzi che devono utilizzare gli impianti.
Ma mi chiedo come sia possibile che queste informazioni non fossero in possesso e a conoscenza di chi è preposto a seguirle (magari i Lavori Pubblici, o l’Assessorato allo Sport...) e si vada sempre a “cascare dal pero” a inaugurazione già avvenuta!
Non era forse meglio adoperarsi maggiormente per mettere i ragazzi in condizione di utilizzare il nuovo impianto il prima possibile?
E poi, una volta che tutto era completo e soprattutto UTILIZZABILE, procedere con l’inaugurazione ?
Ad oggi nessuno ha ancora notizie e dati certi su quando sarà possibile utilizzare l’impianto... per il momento ringraziamo ottobre che col suo tempo clemente (erano decenni che il clima non era così mite) ci ha permesso di usufruire degli impianti esistenti.
Per concludere, speriamo che non ci tocchi fare come recita un vecchio detto popolare delle nostre parti “la furtuna di mal vestì l’è ch’a faga un boun inverne” (ossia la fortuna dei poveri è che venga un inverno mite)...
Ultima cosa: qualcuno sa darci una DATA CERTA per l’inizio dell’effettivo utilizzo?
L’Amministrazione è consapevole che al momento dell’inaugurazione c’erano alcune finiture da ultimare sul campo sintetico di via dei Partigiani, e questo è stato anche detto pubblicamente il giorno del taglio del nastro: un problema è emerso per lo slittamento della consegna all’ultimo minuto dei cancelli ad esempio. Siamo comunque al lavoro per superare rapidamente queste pratiche, ma anche per definire i dettagli della convenzione con le società affidatarie che è importante siano chiari e consentano di lavorare poi nel migliore dei modi una volta siglata. Voglio però sottolineare che l’attività di tutte le società ed in particolare dei settori giovanili che sono quelli a cui teniamo maggiormente, è in questa fase ampiamente garantita tramite gli impianti di Gatta, Felina ed il Centro Coni di Castelnovo che sono tutti perfettamente fruibili. C’è poi il tema dell’omologazione, e qui ci sarebbe davvero spazio per una critica politica anche da parte di Tacconi: la Federazione infatti richiede un iter burocratico non solo complesso ma anche oneroso, a carico delle Amministrazioni comunali, e negli anni su questo ha creato un mercato ed una vera e propria fonte di lucro che reputo assolutamente scorretta. Il campo in sintetico comunque sarà rapidamente a disposizione: ne siamo consapevoli perchè le società stanno lavorando quotidianamente con l’Assessorato per questo fine, mentre c’è invece chi si limita al consueto gioco delle parti, senza proposte ma facendo solo polemica.
(Paolo Ruffini, assessore allo sport)
Speriamo di non finire a Striscia la notizia.
(e io pago)
Andremo a finire come la discoteca in centro di Castelnuovo.
(Ermanno)
Ottima risposta politica del nostro assessore! Ma all’unica cosa che gli viene chiesta non risponde. È possibile avere qualche data?
(Alberto)
Non mi sono accorto che qualcuno utilizzi il centro Coni per attività calcistica, se mi sbaglio, chi lo utilizza? Grazie per la risposta
(Fabio Leoncelli)
Per signor Fabio, tutti i pomeriggi o quasi vedo i bambini della scuola calcio al Coni da almeno metà settembre (purtroppo non so quale associazione faccia i corsi).
(Silvia)
Dalla prima settimana di settembre 140 bimbi del progetto “montagna scuola, calcio e settore giovanile” dalle 14,30 alle 18,30 usufriscono gratuitamente, dal lunedì al venerdì, più le partite del sabato e della domenica, dell’impianto del Centro Coni, in attesa di trasferirsi sul campo in sintetico di via dei Partigiani.
(Paolo Ruffini)
Si potrebbe fare giocare il Montagna nel sintetico per questo inverno?
(Conti)
Non penso sia possibile che il Montagna giochi sul sintetico, sicuramente per i tempi tecnici di omologazione. Non si riesce a aver agibilità neppure per gli allenamenti, dove non è necessaria la FIGC, figuriamoci per partite ufficiali. In più il Montagna gioca a Casina e si allena lì, quindi non penso che verrà a giocare a Castelnovo!
(Carlo)
Siamo in Italia, signori, la burocrazia è qualcosa di speciale. Ci facciamo ridere dietro da tutti. Come mai negli altri campi della provincia è arrivata subito l’omologazione per usare i campi sintetici?
(Commento firmato)
Abbiamo la conferma che il signor Paolo Ruffini è un ottimo politico italiano. Risponde solo a quello che gli fa comodo.
(Alberto)
Assessore, io ero presente all’inaugurazione e non è stato detto che il campo non sarebbe stato usufruibile nemmeno per gli allenamenti, tant’è che gli allenatori ai bambini dicevano che il lunedì successivo avrebbero fatto allenamento nel nuovo impianto! Non si può poi non dar ragione ai commenti precedenti dove lei risponde alle domande che le pare, da buon politico, e non risponde all’unica domanda che tutti le fanno: la data!
(Filippo)
Vorrei rispondere sia alla signora Silvia che al signor Ruffini. L’impianto sportivo del Centro Coni viene utilizzato dai bambini in base alle condizioni atmosferiche, mi spiego: se il giorno che una squadra ha allenamento piove il campo rimane chiuso, al massimo viene utilizzato solo la pista di atletica. Altra precisazione: il campo non è utilizzabile per intero (le due aree sono incalpestabili). Il nostro caro assessore queste cose non le dice e mi dispiace, forse dovrebbe farsi un esame di coscienza visto che nel comune di Castelnovo ci sono due squadre di prima categoria che non vogliono giocare nel campo del Centro Coni, una squadra amatoriale che l’anno scorso ne usufruiva, ma ha dovuto cercarsi un campo alternativo per giocare, visto che erano più le volte che era chiuso che aperto. Certe squadre del progetto montagna hanno cambiato sede di gioco per campo chiuso (3 volte da questo settembre). Ultima annotazione: il “povero “campo di Gatta, martoriato perchè continuamante calpestato da squadre di amatori più squadre del progetto montagna. Se può rispondere vorrei sapere se il Comune è contento della gestione alquanto deficitaria del Centro Coni e in alternativa se si era presa in considerazione un cambio di gestione. Grazie
(Bedo)
Da uomo di sport e innamorato del calcio vorrei vedere correre e giocare bambini, ragazzi e amatori sul campo che reputo bellissimo e che è costato molto in denaro e impegno. Vederlo vuoto mi fa tristezza. Datevi da fare senza scaricare accuse a destra o a sinistra, per una volta non comportiamoci da Italiani.
(Gigi Bertolini)
Penso che quel campo abbia delle gravi lacune costruttive e non mi meraviglierei se non venisse omologato dalla LND.
(Ettore)
Sarebbe la solita cosa all’italiana, si spende magari meno ma poi cosa te ne fai… solo per gli allenamenti di una società?
(Benny)
Caro assessore, come tante altre mamme ero presente alla inaugurazione del nuovo campo sintetico e, come qualcuno ha già accennato, non è stato comunicato che il campo non fosse utilizzabile, tanto che il lunedì successivo i nostri bambini avevano come punto di ritrovo per l’allenamento il nuovo campo sintetico. E’ vero che i ragazzi fanno allenamento al Centro Coni, ma sui piazzali asfaltati o sulla pista di atletica, perchè è vietato calpestare il prato. A mio modesto parere, direi che a dir poco è una cosa vergognosa, così come la gestione di tutti gli altri campi da calcio, solo che cadano dal cielo due gocce tutti i campi vengono chiusi. Lo scorso inverno i nostri ragazzi, dopo un paio di mesi di allenamenti sospesi, pur di allenarsi lo facevano nei cortili inghiaiati dei parcheggi dei campi sportivi. Adesso che c’è un nuovo campo e risolverebbe un sacco di problemi… non si può utilizzare! Le questioni poliche sono la rovina del nostro Stato ed in questo caso anche dei nostri ragazzi!
(Una mamma)
E’ risaputo che al Centro Coni interessa soltanto l’attletica, è giusto?
(Fabio)