Lunedì sera il nubifragio ci ha riprovato ad "attaccare" Valcieca e l'Alta Val d'Enza ma questa volta, nonostante la pioggia torrenziale che si è abbattuta sulle terre alte, scatenatasi al solito fatidico orario delle ore 21, non ha causato danni. Non così oltre il Lagastrello dove la perturbazione si è scatenata causando non pochi danni ai "cugini toschi". Danni e disagi nella serata di lunedì ad Aulla, Terrarossa, Comano e zone limitrofe per una “bomba d’acqua”: decine di cantine allagate, problemi di viabilità e oltre mezzo metro d’acqua al centro comemrciale Conad del Masero di Terrarossa. Cinque le squadre dei vigili del fuoco impegnate. Per fortuna nessun problema al Magra e agli altri corsi d’acqua. Circa mezz’ora di nubifragio ha scaricato tantissima acqua, le fognature non hanno retto e così ci sono stati gli allagamenti. I vigili del fuoco hanno liberato tre persone che erano rimaste bloccate nelle loro auto, due al Masero e una in via Cerri ad Aulla. Gli interventi sono proseguiti per tutta la notte. E come se non bastasse c'è stata pure una piccola scossa di terremoto a movimentare questi giorni di intenso maltempo. Con un apposito comunicato l'INGV afferma che "Un terremoto di magnitudo(Ml) 2,5 è avvenuto alle ore 05:34:51 italiane del giorno 22/Ott/2013 (03:34:51 22/Ott/2013 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Lunigiana.
Comuni entro i 10 km: Casola in Lunigiana (MS), Comano (MS), Fivizzano (MS), Giuncugnano (LU), Minucciano (LU)
(Francesco Compari)