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  1. Hai ragione Marco. Nei giorni che tutti dicevano, ecomostro, ecomostro, mi dicevo: ma poveretto, che colpa ha se lo hanno fatto senza le norme di legge e con un forte impatto ambientale? Io quando volevo spiegare a qualcuno come arrivare a Felina, dicevo: “Poche curve dopo la galleria della Croce ti imbatti in una costruzione strana in lontananza che è quasi un monumento storico, vicino c’è la statale che lo costeggia, etc, etc! Poveretto lui!

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    • Era nato come allevamento di polli con la prospettiva di trasformarlo successivamente in albergo o casa vacanze e da qui la struttura particolare. Ricordo che in quel periodo quello dei polli era un mercato fiorente, tanto è vero che, non solo nei capannoni appositi ma anche chi aveva spazio in soffitta oppure nei fienili, qualche gabbia la teneva. Poi con la crisi del mercato la maggior parte di quelle realtà sono fallite e tra questa anche quella di Calcinara e il risultato è stato questa incompiuta. Il resto è storia recente.

      (Sergio)

      • Firma - Sergio
  2. Mah, non è certo “bello”. Ma valeva la spesa per tirarlo giù? Come per quello di Canossa… Vallo a raccontare a chi non arriva a fine mese che i problemi sono questi. E’ facile dare la colpa ai “politici”, ma temo che questi la pensino come la media delle persone che li hanno eletti.

    (Stefano)

    • Firma - stefano
  3. Subito dopo avere appreso la notizia dell’abbattimento ho realizzato questo scatto, convinto che sarebbe stato utile ricordare e magari condividere. Concordo con chi dice: il ricordo abbellisce le cose. Va bè, ora non c’è più e penso che sia giusto cosi. L’unico rammarico sono i ruderi del mulino antico, che dalla foto si vedono molto bene. Non c’è rimasto nemmeno un sassolino.

    (Gianni Grisanti)

    • Firma - Grisanti Gianni