All’interno di uno scatolone riposto nel solaio dell’abitazione aveva ricavato la “cassaforte” dello stupefacente e del kit del "perfetto spacciatore" (materiale per il confezionamento e bilancino di precisione). A scoprirlo i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo ne' Monti e della stazione di Vezzano sul Crostolo, che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 20enne nativo della provincia di Teramo e residente a Vezzano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.
Al ragazzo i Carabinieri hanno sequestrato circa 25 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e ritagli di cellophane che il giovane custodiva in un cartone riposto nel solaio. Ieri l'altra sera i militari vezzanesi e castelnovesi, nel corso di un’operazione di polizia per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, avendo avuto fondato motivo di ritenere che presso l’abitazione del giovane poi arrestato lo stesso detenesse illegalmente sostanza stupefacente, hanno fatto visita al giovane per eseguire una perquisizione domiciliare.
Avuta la presenza del giovane e reso edotto dei motivi della loro presenza, i Carabinieri davano corso alla perquisizione, nel corso della quale, come detto, rinvenivano la marijuana insieme ad un bilancino digitale di precisione e a ritagli di cellophane normalmente utilizzati per il confezionamento delle dosi.
In ragione del riscontro positivo dell’attività, il giovane veniva quindi condotto in caserma, ove, alla luce dei fatti, veniva dichiarato in stato d’arresto in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.