Già dalle 5 del mattino di venerdì migliaia di persone erano dietro le transenne per attendere l’arrivo di Papa Francesco. Al suo passaggio tante persone hanno pianto di gioia e commozione.
La testimonianza di Gloria Malagoli.
"Assisi, antica cittadina quieta, ordinata, fedelmente ristrutturata con pietra rosa a facciavista. Strade e stradine in salita con case pulite e corti, che raccontano il tempo... gioielli di storia. Importante cittadina che ha dato i natali a S. Francesco (qui ogni pietra parla di Lui).
Oggi 4 ottobre 2013 ricorre la morte di S. Francesco: una folla di pace sparsa ed accalcata in ogni dove con la speranza di vederLo: Lui, il nostro Papa Francesco (luce bianca terrena) dal volto paterno e materno. Correvo ansiosa stringendo per mano le amiche per non perderci. Già eravamo distaccate dal gruppo. Finalmente 20 cm. di transenna libera, con la mano mi attacco stretta; dopo molto tempo ecco il boato della folla, la papamobile si sta avvicinando, vorrei trasmettere a tutti voi la profondità e carisma apparentemente semplice di questo nostro Papa; la Sua persona attraversa il nostro corpo con una forza enorme ed esplosiva. Son pronta con la macchina fotografica, ho calcolato tutto... no... la lascio appesa al mio polso, in un nano secondo senza riflettere, decido di guardarlo e fotografarlo con gli occhi e questo secondo sarà tutto per me... Eccolo, è lì a un metro da me (da noi), di getto esplodo in un pianto, il mio corpo tutto trema, parlo e corro attaccata allo zaino della mia amica che fora la folla per fare altre foto.
Corro e piango e con il volto al cielo: "Grazie Signore per esserci, grazie Signore per questo dono, grazie per essere qui ora, grazie per aver pensato di getto a Te Dio". Ho pregato tanto per le mie/nostre famiglie, per le amiche che ho sofferenti, per i nostri morti e per chi soffre e per chi ne ha bisogno.
La fotografia... nei miei occhi supererà i video ed il cartaceo e resterà indelebile nel tempo. Dopo due giorni intensi ad Assisi, inebriata anche della vita di S. Francesco, nella calma della sera non ancora silenziosa... ripartiamo per le nostre case con in cuor un po' dell'amore di Papa Francesco".
