Nonostante i tagli praticati dal governo, la Provincia di Reggio Emilia non blocca i lavori di manutenzione stradale. Entro la metà di ottobre, infatti, inizieranno altri sette interventi per ripristinare tratti stradali del territorio collinare e montano in dissesto a seguito dell’ondata di maltempo della scorsa primavera.
Nello specifico si interverrà sulla Sp 73 San Polo-Canossa, sia nella frazione di Borsea a San Polo sia nei pressi del Castello di Canossa; in due diversi punti della Sp 7 Pratissolo-Felina, in prossimità del centro abitato di Baiso; sulla Sp 8 Cerredolo-Villa Minozzo a Quara di Toano, sulla Sp 10 a Ponte Pomello di Vetto e sulla Sp 98 Fondovalle Tresinaro in località La Costa di Carpineti.
Questi interventi permetteranno di sistemare i cedimenti stradali provocati dalle intense piogge della primavera scorsa e dare risposta anche alle esigenze di sicurezza dei cittadini. Dopo gli studi e la redazione dei progetti, si sono infatti completate le procedure degli appalti e la Provincia di Reggio Emilia potrà dare inizio ai lavori, per un importo complessivo di oltre 200mila euro. Se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, i cantieri potrebbero chiudersi già da metà novembre, permettendo di rimuovere i rallentamenti e i sensi unici alternati. I lavori, in ogni caso, sono stati organizzati dalla Provincia in modo tale da evitare l’interruzione della circolazione e, allo stesso tempo, consentire agli operai di intervenire in sicurezza.
“La Provincia continua dunque a lavorare per la sicurezza delle nostre strade - afferma l’assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari - In vista dell’inverno è necessario mantenere alta l’attenzione e ci siamo attivati per rimediare ai numerosi dissesti provocati dall’ondata di maltempo che nei mesi scorsi ha flagellato nel nostro territorio, nonostante le difficili condizioni economiche degli enti locali che tutti ben conoscono”.
Non è sbagliato fare l’asfalto adesso? Andremo incontro all’inverno con la neve, gli spartineve passeranno e rovineranno la la strada.
(Andrea)
Forse sono cambiate le tecnologie o i materiali, ma io credevo che i lavori dovessero essere fatti in estate con le strade calde o no?
(Ermete Muzzini)