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Parole che dispiacciono

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Ieri l'altra sera, in quel di Cavola, ennesima assemblea pubblica in questa manciata di giorni che oramai separano i cittadini di Villa Minozzo e Toano dal voto che domenica 6 ottobre sancirà la volontà popolare circa il progetto di costituzione del nuovo Comune di Tre Valli.

Una persona del pubblico ha con forza esternato, tra le altre cose, il proprio "rapporto problematico" con Castelnovo ne' Monti, dicendo e ripetendo che "lo odia". Per chiarire meglio il concetto: "Quando ne ho bisogno, scelgo l'ospedale di Scandiano". Parole che dispiacciono in sè, ma che ci asteniamo dal commentare in un senso o nell'altro non essendo muniti di informazioni più dettagliate sui motivi "scatenanti".

Pur non sapendo quali siano le ragioni dello sfogo, qualcosa che non è solo personale e occasionale forse cova sotto, giacchè più di una volta, quando è capitato allo scrivente di trovarsi in questi giorni ad incontri similari, in luoghi diversi e con persone diverse, pur non ascoltandosi parole altrettanto esplicite si sono registrati sentimenti non proprio benevoli, rivalse, moti di malumore evidenti verso il capoluogo appenninico.

Facciamo semplice cronaca. Magari qualcuno può essere interessato a porsi delle domande.

(gdp)

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