E’ fissato per questa sera, giovedì 3 ottobre, alle ore 21 al Centro sociale di Felina, l’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale e da Iren per illustrare alla cittadinanza le modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti che verranno introdotte nei prossimi giorni a Felina. Proprio a Felina infatti viene introdotto per la prima volta il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti, o “Porta a porta”. La raccolta domiciliare riguarderà i rifiuti indifferenziati / organici / vegetali (Giroverde), e dopo l’avvio a Felina sarà introdotta nei primi mesi del 2014 anche a Castelnovo capoluogo. La raccolta di carta, plastica, vetro e barattolame proseguirà invece ad essere effettuata con i contenitori stradali.
In questa fase una grande importanza viene data all’informazione della cittadinanza, utilizzando diversi canali: un momento importante sarà appunto l’assemblea di giovedì sera, a cui parteciperanno amministratori, tecnici comunali e tecnici di Iren, per illustrare il servizio e rispondere a tutte le domande ed i dubbi della popolazione. Inoltre già da questi giorni tutte le famiglie interessate stanno ricevendo la visita degli informatori incaricati da Iren Emilia. Questi informatori sono identificabili da una pettorina gialla e da un apposito tesserino di riconoscimento: consegneranno un manuale di istruzioni sul nuovo servizio, il calendario dettagliato delle raccolte ed il kit necessario per la corretta separazione dei rifiuti. E’ importante sottolineare che nessun operatore è autorizzato a chiedere o ricevere pagamenti di alcun tipo: diffidate dunque di chiunque si presentasse alle abitazioni senza divisa e tesserino, ed a maggior ragione se dovesse chiedere denaro.
A partire dalla fine di ottobre inizierà la fase di raccolta vera e propria: gli operatori di Iren inizieranno a svuotare i contenitori domiciliari. Una volta completata la fase di introduzione del nuovo servizio, sarà comunque sempre possibile rivolgersi al numero verde di Iren, 800-212607 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13) o all’Ufficio Ambiente del Comune (0522-610258).
Contestualmente all’introduzione della raccolta porta a porta a Felina, sarà anche implementato il sistema di raccolta capillarizzata, ovvero con i contenitori per tutte le tipologie di rifiuti in ogni postazione, anche in alcune frazioni che non erano ancora servite. Quelle da cui partiremo saranno le borgate attorno al perimetro della Pietra di Bismantova (Roncroffio, Noce, Pregheffio, Bondolo, Ca’ del Buco, Carnola, Ginepreto, Maro, Parisola), la zona di Ca’ del Cavo – Terrasanta e quella di Cerreto - Regnola. Poi, a seguire, saranno coinvolte anche le frazioni di Coriano – Villaberza – Montecastagneto, e Fariolo – Gombio – Mulino Zannoni. L’introduzione del nuovo servizio porterà anche ad un cambiamento nella giornata di raccolta del Giroverde, ovvero quella riferita a potature e sfalci d’erba, che passerà dall’attuale venerdì al martedì per l’intero territorio comunale, a partire dalla settimana del 21 ottobre. Le modalità restano le stesse, quindi un posizionamento accurato del materiale negli appositi sacchi, da esporre davanti a casa la sera prima del “giro”. Tutte le indicazioni su giorni e modalità delle diverse raccolte saranno comunque contenute nel materiale informativo in distribuzione.
Gentilissima redazione, sarebbe opportuno togliere codesto articolo. la riunione è già da tempo avvenuta. Sarebbe meglio rimettere l’articolo sul esito della serata. Grazie.
(Nuccia Mola)
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(red)
Normalmente il “porta a porta” si accompagna all’applicazione della tariffa puntuale, cioè il servizio di smaltimento deve costare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato che l’utente consegna da smaltire. Se si prosegue a far pagare la tariffa nello stesso modo di prima, in base alla superficie degli edifici e agli abitanti, non viene premiato chi si preoccupa di fare la migliore separazione domestica e il porta a porta diventa solo una fatica.
(Enrico Bussi)
Proprio così signor Enrico, ho lavorato per anni in un Ufficio tributi di un comune montano e giustamente se noi cittadini “fungiamo da spazzini” il costo per lo smaltimento dovrebbe calare. Così facendo s’incentiva ancora di più il menefreghismo riguardo la differenziata, perchè pagando anche più la gente si arrabbia parecchio, giustamente. Ora si è dato tutto in appalto (anche la gestione del tributo della nettezza urbana, a terzi, prima i ruoli di riscossione erano gestiti direttamente dal Comune, ufficio tributi) quindi “non ci resta che piangere” è un film attuale… per dirlo con una battuta e non dir di peggio. Saluti.
(Una lettrice)