Home Cronaca Troppe persone e assenza degli enti: Sologno chiude la Festa

Troppe persone e assenza degli enti: Sologno chiude la Festa

17
12

Chiude la Festa della Castagna di SolognoUn annuncio cui si fatica a credere. Una delle feste d'autunno più rinomata e di successo, capace di chiamare persone da ogni dove, serra i battenti. E' la Festa della Castagna e del Vino nuovo di Sologno (Villa Minozzo) che serra i battenti. "Dopo quasi un anno di discussioni, incontri e riunioni con i paesani, siamo arrivati a questa sofferta conclusione -affermano dalla Pro Loco la per quest’anno la Festa non si farà".

Cosa è successo? "Negli ultimi anni questo evento era cresciuto in modo esponenziale, così come le dimensioni ed il peso delle responsabilità. Ci siamo quindi trovati ad affrontare un carico di lavoro sproporzionato rispetto alle reali capacità del paese. Al successo crescente della festa è inoltre corrisposto un sempre più grande richiamo di persone da tutta la regione. Questo purtroppo ha trascinato 'clienti' che hanno dato vita a sgradevoli comportamenti, al limite della legalità".

Tutto qui? No: "Ci viene così a mancare anche l’appoggio delle forze dell’ordine e delle istituzioni, che non possono tollerare simili condotte".

"Per questo - sottolinea la nota - ed altri motivi è necessaria una riorganizzazione interna al paese, oltre che un riadattamento della festa stessa così da evitare il raggiungimento di un punto in cui non si sia più in grado di soddisfare le necessità dei partecipanti. Come Pro Loco ci assumiamo l’importante responsabilità di gestire questo delicato periodo, nel quale cercheremo di capire quale sarà la soluzione migliore per il prosieguo della festa".

 

 

 

 

12 COMMENTS

  1. La vostra associazione non ha colpe e credo abbia fatto la scelta più giusta di non fare la festa.. Purtroppo certa gente incivile non si renderà conto che per colpa del loro comportamento deprecabile sono state coinvolte tutte le persone “normali” che frequentavano la festa.. Credo che il divertimento sia d’obbligo ma quando si supera il limite e la decenza sia giusto prendere dei provvedimenti.. Scene al limite del comportamento umano si spera non vederne più, non solo a Sologno ma anche in altri contesti; ma la mamma dei cretini è sempre incinta.. Mi rivolgo anche ai giovani e non più giovani dove in alcuni di essi (non tutti) impera lo “sballo” per divertirsi: vino e alcool sono assunti per mostrarsi più disinibiti e spavaldi, rendendosi ridicoli e privi di qualsiasi senso di pudore, decenza e rispetto verso gli altri ed i luoghi in cui si trovano, rispetto delle cose e dei luoghi… Triste sapere e pensare che in molti adottano questi sistemi per relazionarsi e divertirsi con i propri simili… Avete mai visto un ubriaco? A volte mi vergogno per loro, poveri esseri… Forse bisognerebbe filmarli e poi mostrargli le loro performances da sobri…

    (Magisterandrew)

    • Firma - magisterandrew
  2. Bravi! Tanto di cappello! Scelta di personalità e serietà, che fa prevalere l’aspetto umano e morale rispetto a quello del “fare cassetto” a tutti i costi. Un abbraccio a tutti quelli di Sologno che per anni da soli si sono “fatti il mazzo”. I disadattati, i maleducati e chi non sa stare al mondo devono andare altrove. Sono sicuro che ripartirete con una festa diversa, più sobria ma più montanara.

    (Roberto)

    • Firma - roberto
  3. Per qualche decina di “stolti” dire stop ad una bellissima festa sia per chi la organizza che per chi vi partecipa, non lo trovo giusto. Credo che chiedere a noi frequentatori di essere i primi ad autodisciplinarsi ed a emarginare e limitare i comportamenti di questi “simpaticoni” poteva essere una strada da provare. Speriamo nell’anno prossimo.

    (mc)

    • Firma - mc
  4. E’ un vero peccato che una così bella e amata festa non possa svolgersi a causa di alcuni screanzati che non sanno limitarsi nel bere e nelle volgarità dei comportamenti sconci, che penso per fortuna non siano la maggioranza. Ma, come si diceva una volta, “per un peccatore perì una nave”. E così è ancora, per alcuni screanzati, essere obbligati a privare tanta gente, giovani e vecchi, di godersi una giornata in allegria senza cadere in eccessi, procurati in genere dal troppo bere. Speriamo che gli organizzatori ci ripensino e riprovino anche quest’anno ad organizzarla, confidando in una maggiore coscienza di chi vi partecipa.

    (Beppe)

    • Firma - BonicelliBeppe
  5. Da membro del Consiglio dell’attuale Pro-loco di Sologno ringrazio dei complimenti e quanti hanno intuito la bontà e necessità della decisione presa. Colgo, comunque, l’occasione per specifcare che i comportamenti “denunciati” non sono l’unico problema (anche se il più visibile a chi partecipa all’evento). L’ostacolo più impervio è rappresentato dall’esiguo numero dei volontari e degli organizzatori, in quanto un simile evento richiederebbe una manodopera molto più numerosa di quella di cui disponiamo (prima, durante e dopo la festa). Proveremo a trovare qualche nuova idea per mantenere vivo il nostro paese, anche se penso sarà molto difficile riproporre la Festa della castagna (in qualsiasi forma pensabile). Grazie a tutti.

    (Alex Silvestri)

    • Firma - AlexSilvestri