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Baiso ha reso omaggio ai resti di Bruno Panciroli soldato deceduto in Germania nel 1944

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baisoQuesta mattina, nella chiesa di “San Lorenzo” in Baiso, è stato reso omaggio alle spoglie mortali del soldato Bruno Panciroli deceduto in Germania il 15.11.1944.

Ad accoglierlo, oltre ai familiari e numerosi cittadini, il sindaco Alberto Ovi, le  rappresentanze d’Arma e delle Forze dell’ordine.

Bruno Panciroli, nato a Costetto di Baiso nel 1917,  ha combattuto in Germania durante il secondo conflitto mondiale e nel 1944, a causa di una polmonite, fu ricoverato presso un ospedale militare dove la morte  lo colse dopo alcune settimane.

Oggi Bruno , dopo aver riposato per 69 anni nel Cimitero Militare Italiano d’Onore di Amburgo in cui sono tumulati 5839 nostri soldati, è tornato nella sua terra natia da cui era partito poco più che ventenne.

Come ha ricordato il sindaco Ovi, “tutto questo è stato possibile al caparbio e instancabile lavoro di ricerca dei suoi familiari, al prezioso interessamento del Ministero della Difesa che, attraverso il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti di guerra, da anni si prodiga per restituire ai loro cari e alle comunità locali i propri caduti. Questa cerimonia ci consente di rendere omaggio ai resti mortali del soldato Panciroli Bruno e ci da la possibilità di onorarne la memoria, di ricordarne l’estremo sacrificio al servizio della Patria”.

“Questa giornata così importante per la nostra comunità - ha sottolineato il parroco Don Umberto Iotti nel corso dell’omelia- oltre ad essere di preghiera, deve essere una Giornata della Memoria per Bruno e per  tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la pace. ”

Poi , rivolgendosi ai ragazzi della scuola secondaria presenti alla cerimonia, ricorda che mai come ora la società ha bisogno di esempi come questo che  testimoniano valori autentici come la generosità, la fatica e il martirio.

Solo se questo avverrà potremo dire , con risoluta convinzione, che il sacrificio di Bruno Panciroli e di tutte le vittime di guerra non sarà stato vano.

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