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Lutto Gino Badini: dichiarazione dell’amico Tincani e del vescovo Camisasca. AGGIORNAMENTO: i funerali lunedì 30 alle 15.00 nella Chiesa di Sant’Agostino

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Riceviamo e pubblichiamo due messaggi di cordoglio per la scomparsa di Gino Badini. I funerali sono stati fissati per le ore 15 di lunedì 30 settembre presso la chiesa di Sant'Agostino, a Reggio.

 

* * *

Se n’è andato un amico, l’amico che non tradisce, l’amico di tutti e di ognuno in particolare.

La cultura reggiana rimane orfana del suo Maestro, della guida, del sorriso affabile e sereno.

La sua bontà rimane nei nostri cuori come luce che non tramonta e che, anzi, continua a brillare come segno di vita nel tempo a venire.

L’incanto del suo volto esprime la saggezza che appartiene ai giusti, ai capaci, alle persone degne.

Egli, ne siamo certi, non mancherà di vigilare sul cammino che ci rimane nel campo dello studio e della ricerca.

La sua ricchezza di spirito, di sapienza e di cuore rimarrà nella memoria degli amici e nell’affetto della sua famiglia, alla quale rivolgiamo i sentimenti della partecipazione e della vicinanza.

 

Grazie, Gino! Ti siamo debitori, per sempre.

 

(Arnaldo Tincani)

 

_ _  _ Da sx A. Tincani, G. Badini e mons. vescovo

 

Purtroppo ho avuto poche occasioni per conoscere Gino Badini. L’ultima è stata nel luglio scorso, nel Centro diocesano di spiritualità e cultura di Marola, alla presentazione dell’opera del suo collega e amico Arnaldo Tincani sul cartolario dell’antica Abbazia di Santa Maria.

Poche occasioni che però mi sono bastate per apprezzare la passione dello storico, la tempestività del cronista, la spiccata generosità della persona, signorile, sempre affabile e attenta alle nuove generazioni di ricercatori e giornalisti.

Anch’io dunque, da vescovo, partecipo al dolore per la morte di questo nostro fratello che, nello studio delle tradizioni e delle grandi figure che ci hanno preceduto, ha grandemente contribuito a dare a noi tutti uno sguardo più acuto sulla realtà presente.

                                                                                                                                                       + Massimo Camisasca

 

3 COMMENTS

  1. Ti ho conosciuto 30 anni fa in Archivio quando ero uno studente “fuori posto” e ti ho ritrovato l’anno scorso quando siamo diventati amici. Scusami per averti trascurato in tutto questo tempo, ma quelle poche occasioni sono state sufficienti per capire quanto eri una grande persona. Ti prometto che completerò il progetto a cui tenevi tanto! Ciao Gino.

    (Corrado Debbi)

  2. Una perdita dolorosa, quella di Gino, particolarmente dolorosa sia per la statura morale dell’uomo, sia per quel suo fare gentile e affabile che faceva sempre sentire accolti e benamati. Una persona di rara cultura, serena e dolce, votata alla storia locale ed ai suoi misteriosi particolari spesso sepolti nella memoria, così intelligente e generosa da essere tutt’uno con le storie che raccontava. Te ne sei andato all’improvviso in una calda mattina di settembre e tra le tue sudate carte al lavoro. Che messaggio di semplicità e di calore mi manda il tuo volto mai incupito dal quotidiano e sempre proteso alla scoperta che valorizza, all’amicizia che conforta il cuore. Ringrazio di averti conosciuto, frequentato e di aver collaborato con te in tante occasioni. Stavo preparandomi degli appunti preziosi che non mancherò di fare avere alla Deputazione, la nostra Deputazione, quella del mio bisnonno Andrea Balletti e di tutte le persone che con stima e amore ti hanno seguito in questi anni. Addio, Gino!

    (Catia Iori)

    • Firma - Catia Iori
  3. La morte improvvisa dell’amico carissimo Gino Badini mi ha portato un grandissimo dolore, perchè Gino era un Amico vero, un Maestro generoso, un aiuto incomparabile, un incoraggiatore, un confortatore, un riferimento sicuro per ogni necessità di studio. Non dimenticherò mai il suo sorriso e le sue collaborazioni, la sua Amicizia.

    (Umberto Borghi)

    • Firma - Umberto Borghi