Gilberto, la Coppa America ha un che di vettese

C’è un che d’Appennino… nella vittoria dell’America’s Cup, il trofeo di vela più antico al mondo. Nell’equipaggio di Oracle, nuovo campione, è presente il 39enne grinder vettese Gilberto Nobili, col suo compito speciale nel manovrare le vele delle torrette con manovelle ma, anche, con tecnologia con device portatili con i dati sensibili che garantiscono, anche, le corrette comunicazioni tra i membri dell’equipaggio. Appassionato di elettronica – era studente di ingegneria – a Gilberto anche il compito di effettuare personalizzazioni sui device.

Nella vittoria Usa contro Emirates Team New Zealand che, così, mantiene il titolo di detentore della America’s Cup notevole è stato il contributo di Gilberto. Si consideri che l’equipaggio di Jimmy Spithill ha ottenuto l’ottava vittoria consecutiva contro i velisti di Dean Barker, vincendo la regata finale, quella decisiva. Gli appassionati di vela hanno così assistito a una “delle più incredibili rimonte nella storia dello sport”, dato che Oracle era indietro di ben sette regate, ma è riuscita a risalire fino al 9-8. Sulla linea del traguardo nella baia di San Francisco, il team New Zealand è arrivato nella 19/ma regata con 44 secondi di ritardo. Lo skipper James Spithill e il tattico Ben Ainslie hanno però compiuto il miracolo, e ora si tengono quindi il più antico e prestigioso trofeo sportivo del mondo, nato nel 1851.

Di recente intervistato dalla Gazzetta dello Sport (immagine a sopra), Gilberto è giunto alla sua quarta America’s Cup.

Il campione di vela è nato a Castelnovo Monti il 29 aprile del 1974, di recente ha sistemato un’abitazione in località Casone e capita di poterlo incontrare non di rado per il paese con la sua fidanzata. Grande soddisfazione per la famiglia (a Vetto vivono il padre Athos e la sorella Ilaria) e gli amici e, in particolare, quelli dello storico Canoa Club Val d’Enza in cui Gilberto ha mosso i primi allenamenti in fatto… d’acqua. A un incontro fortuito con uno dei membri dell’equipaggio di Luna Rossa in un negozio di biciclette a Parma, dove Gilberto era studente universitario, si deve il suo approccio a una brillante carriera nel mondo della vela che fatta di allenamenti rigorosi e molto impegno. In Inglese Gilberto si racconta su questo video sul sito di Oracle. (G.A.)