Accompagnato dalla sorella è giunto a Canossa per allestire spettacoli da strada nell’ambito delle iniziative promosse in occasione dell’abbattimento dell’ecomostro (l'ex porcilaia dismessa). Al termine della rappresentazione si è spostato nei pressi del castello di Canossa, dove ha trascorso la serata mangiando un panino. Al momento di andarsene, la sorella 35enne, in preda a un certo disorientamento spazio-temporale (conseguente al suo precario stato di salute) si è spogliata e sostenendo di voler vivere a contatto con la natura e rifiutandosi di far ritorno a casa, nel milanese. Il fratello a quel punto, senza chiamare alcun soccorso, andava via lasciandole un cappotto.
Poco prima dell’alba al 112 è giunta la segnalazione di una donna nuda che vagava nei pressi del castello. Nel timore che si fosse consumata una violenza ai suoi danni, i militari si sono precipitati sul posto. Trovata la donna con indosso un cappotto i militari provvedevano ai primi soccorsi alla donna ,che veniva condotta in ospedale. Al termine di un consulto psichiatrico veniva ricoverata in trattamento sanitario obbligatorio.
Nel frattempo gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Castelnovo ne' Monti consentivano di risalire al fratello, un 33enne domiciliato nel milanese, il quale veniva convocato in caserma. Alla luce di quanto poi ricostruito, l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana per il reato di omissione di soccorso avendo abbandonato la sorella incapace di provvedere a se stessa omettendo di allertare i soccorsi. L’uomo, inoltre, nel corso della verbalizzazione veniva trovato in possesso anche di mezzo grammo di hascisc, motivo per cui veniva segnalato quale assuntore di stupefacenti alla Prefettura reggiana.