Riceviamo da Massimo Becchi, presidente delle guardie ecologiche di Legambiente, e pubblichiamo, la segnalazione di questo episodio. Ci sono state inviate anche alcune foto che preferiamo non pubblicare per rispetto alla sensibilità dei nostri lettori.
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Sono stati ritrovati ieri (18 settembre ndr) in località la Villetta di Marola due caprioli deceduti, uno con un visibile foto di proiettile su un fianco, il secondo in un campo legato ad un grosso albero con una robusta corda di plastica, quest’ultimo in avanzato stato di decomposizione.
Alcune nostre Guardie Ecologiche hanno poi provveduto ad informare il Comune di Carpineti che ha provveduto ad attivarsi per il recupero delle due carcasse, prontamente attuato da Chiapponi Ivano del Cras “Rifugio Matildico” di San Polo d’Enza.
In questa zona si segnalano ormai da tempo colpi di fucile di notte, indubbiamente opera di bracconieri, mentre appare molto più crudele ed insensata l’uccisione del capriolo con una fune di plastica, messa in atto da persone senza scrupoli.
Sarà necessario ora mettere in atto azioni di vigilanza mirate in quest’area, al fine di scongiurare altri atti di questa gravità.
Mi hanno segnalato episodi analoghi nei pressi di Pineto di Vetto. Riguardo ai due animali recuperati dal Rifugio Matildico, mi pare che almeno uno sia una femmina che, in questo periodo non è cacciabile e quindi da considerarsi come fosse specie protetta a tutti gli effetti. Queste bischerate possono costar care poiché a mio avviso possono essere ipotizzati i reati di furto ai danni dello Stato e/o quello di danno ambientale.
(U.G.)
Chi sono le bestie? E’ un atto di inciviltà, crudeltà e ignoranza. Non basta una multa a sanare l’atrocità del gesto, non sono un’animalista, capisco che i caprioli possono distruggere orti o giardini, ma quello che ci differenzia dagli animali è l’intelligenza e non c’è bisogno di accanirsi contro di loro.
(Anonimo, Castelnovo ne’ Monti)
Anche io ho visto i 2 caprioli e ho telefonato la mattina dopo alla Polizia municipale di Carpineti. A parte l’orrendo “spettacolo” mi chiedo se i bracconieri hanno qualche remora; ho dei dubbi, visto quello che è successo. Uno dei caprioli era vicino al mio orto, dove regolarmente giocano i miei figli e comunque a pochi metri dalle case in località la Villetta. Spero ci siano più controlli, questi individui non sono solo un pericolo per gli animali ma anche per noi, sono gente senza scrupoli e senza buon senso, spero vengano individuati.
(Monja)
Almeno i cacciatori “seri” mangiano la carne coerentemente con la logica, discutibile, ma non è questo l’oggetto della caccia. Questi sono sparacchiatori da strapazzo a piede libero che lasciano dedurre dalle loro azioni la loro intelligenza. In più “sputtanano” l’intera categoria. Avanti tutta!
(Sincero)